Surace (GeneraAzioni): “Contrada Salice, discarica a cielo aperto” |
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sabato 12 maggio 2018 13:10 |
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“Contrada Salice, perla del territorio di Corigliano immersa nel verde e meta prediletta di cittadini e turisti per le loro vacanze, è divenuta una discarica a cielo aperto e ciascuna azione profusa al suo miglioramento è quotidianamente vanificata a causa dell’inciviltà di alcuni e della latitanza delle istituzioni”. È un accorato appello, colmo di comprensibile amarezza, quello mosso da Raffaele Surace, componente dell’Associazione “GeneraAzioni”, presieduta da Alfonso Falcone, e cittadino sensibile al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente pubblico. Da tempo, ormai, Surace si occupa, con impegno e abnegazione, di un’area situata in contrada Salice finalizzata alla custodia di automobili dei turisti che scelgono questo luogo per le loro meritate ferie negli adiacenti campeggi, il tutto nel rispetto delle vigenti normative. “Pur ottemperando a tutti gli obblighi di legge e provvedendo quotidianamente alla tutela e alla salvaguardia di questa importante risorsa naturalistica del nostro territorio, nonché fornendo un servizio di notevole utilità, mi trovo costretto a denunciare – dichiara Surace – la situazione ormai più insostenibile che si registra nell’indifferenza generale, con ammasso di rifiuti d’ogni genere, anche ingombranti, gettati nel verde e sul ciglio della strada. Tutto questo rappresenta un grave danno per il territorio, oltre che un fattore di rischi di carattere igienico-sanitario per la popolazione. Quale forma di turismo si può offrire e che biglietto da visita della nostra città si può presentare se il Comune non interviene nel rimuovere tali rifiuti e adottare un adeguato sistema di controllo dell’area? Contrada Salice è un bene prezioso che merita di essere difeso e non oltraggiato come invece sta accadendo. Non permettiamo che l’incuria e il degrado continuino a prendere il sopravvento. Il nostro appello come Associazione “GeneraAzioni” è pertanto finalizzato ad affrontare e risolvere tale problematica nel più breve tempo possibile, prima che la situazione degeneri ulteriormente”.
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COMUNICATO STAMPA
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