“Vecchio biroccio“, la storia continua... |
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sabato 23 dicembre 2017 16:57 |
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Il Vecchio biroccio nasce da un progetto di tipo più emotivo che pratico, voluto dal proprietario negli anni novanta. Lo ricordiamo in molti Giorgio Pisani, un personaggio unico nella zona, barba lunga, capelli anch’essi lunghi, folti, ricci e sempre disordinati. Profondamente intriso della cultura del suo paese, socievole, aperto all’amicizia, quest’uomo dal cuore grande, tra l’agricoltore e l’artista amava vivere con la gente, amici, parenti ed altri. Di ognuno riusciva a cogliere le sfumature più intime e le rendeva poi poeticamente in forma vernacolare. Nasce così l’idea dell’agriturismo, come luogo d’incontro, di scambi tra persone di ogni età e di ogni estrazione sociale, capaci di creare momenti di armoniosa atmosfera. Inizialmente improntato alla familiarità sia nei rapporti interpersonali sia nell’approccio alla preparazione di varie pietanze, il “ Vecchio biroccio” si è rapidamente affermato, anche grazie ad una “ cucina” varia e ben curata. Dimenticavo! Da dove nasce la denominazione “ Vecchio biroccio ”? Ebbene essa trae lo spunto da un antico calesse, presente nell’ azienda, che ne ricorda l’uso del nonno e del padre di Giorgio. A tutt’oggi il Vecchio biroccio, sempre immerso in un grande agrumeto della piana di Sibari, a due chilometri dal mare, fornito di camere con adeguati comfort, sale da pranzo e da convegni continua ad offrire alla sua clientela servizi che vanno dalla pizzeria a pranzi quotidiani ed a banchetti con l’utilizzo di spazi verdi per la vita all’aperto. Meta di ospiti locali, nazionali e stranieri, il Vecchio biroccio ha finora soddisfatto esigenze diverse, tanto da registrare con piacere ritorni della gradita clientela.
Vi aspettiamo, sarete sempre e tutti benvenuti
Il Vecchio biroccio vi augura Buone Feste
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COMUNICATO STAMPA
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