Corigliano: contrasto povertà, preferire progettualità |
|
Geraci:no a semplice erogazione contributi |
giovedì 30 novembre 2017 15:30 |
|
Il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale non può e non deve ridursi alla semplice assegnazione di contributi economici. La strada da privilegiare è quella dell’individuazione di un percorso che consenta ed aiuti il soggetto o il nucleo familiare in difficoltà a superare positivamente quella condizione. Le politiche sociali messe in campo fin’ora hanno premiato il metodo preferito dall’Amministrazione Comunale che era e rimane modello regionale e riferimento esemplare.
È quanto dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI cogliendo l’occasione per informare che da domani, VENERDÌ 1° DICEMBRE, sarà possibile presentare le istanze relative al Reddito di Inclusione (REI).
Il REI, erogato dall’INPS mediante l’utilizzo di una carta di pagamento elettronica (CARTA REI) sarà concesso a decorrere dal 1°GENNAIO 2018, per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi.
Il REI subentra al programma SOSTEGNO PER L’INCLUSIONE ATTIVA (SIA). I progetti relativi a quest’ultima formula proseguono.
Le istanze, debitamente compilate, dovranno essere presentate all’UFFICIO PROTOCOLLO, aperto dal LUNEDÌ al VENERDÌ, dalle ORE 9 alle ORE 13 e nel rientro di MARTEDÌ, dalle ORE 15 alle ORE 18; oppure tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo protocollo.coriglianocalabro@asmepec.it.
Cos’è il REI? È una misura di contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale. È rivolta a tutti, ma condizionata dalla valutazione della situazione economica. Prevede l’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, finalizzato all’affrancamento dalla condizione di povertà. Viene, quindi, concesso ai nuclei familiari in condizioni di povertà nella forma di un beneficio economico e di servizi alla persona.
È riconosciuto ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, siano in possesso, congiuntamente, di specifici requisiti.
Possono beneficiarne i cittadini dell’Unione Europea, titolari dei diritti di soggiorno e residenti in Italia. I requisiti familiari richiedono la presenza di un componente di età minore di anni 18; la presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore, ovvero di un suo tutore; la presenza di una donna in stato di gravidanza accertata; la presenza di almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale. – Requisiti di carattere economico. Il nucleo familiare del richiedente deve essere, per l’intera durata del beneficio, e congiuntamente, in possesso di un valore dell’ISEE, in corso di validità, non superiore ad euro 6 mila; un valore dell’ISRE ai fini ReI non superiore ad euro 3 mila; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad euro 20 mila. Il modulo è disponibile sul sito istituzionale del Comune. - (Avv. Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying/3459401195).
|
|
|
|
COMUNICATO STAMPA
|
|
Visualizza in pdf
|
|
|
|
|