Fusione, la politica si riappropri del processo |
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martedì 24 ottobre 2017 19:35 |
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È venuto adesso il momento che le due Città di Corigliano e di Rossano facciano senza più alcun indugio o ritardo che sarebbe imperdonabile tutto quanto non è stato purtroppo possibile fare prima di oggi. La comunità di Corigliano saprà prendere atto, così come noi auspichiamo, del risultato referendario, con massima serenità e spirito di condivisione e collaborazione. Nell’esclusivo interesse delle due popolazioni, la Politica deve però riappropriarsi interamente di un processo istituzionale che adesso va governato, senza alcuna ulteriore ingerenza esterna, che ha nuociuto e che potrebbe continuare a nuocere.
È quanto dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI prendendo atto dell’esito della consultazione popolare di domenica scorsa (22 ottobre) ed informando di essersi già confrontato con il collega di Rossano Stefano MASCARO nel corso di un incontro cordiale e proficuo svoltosi nella giornata di ieri (lunedì 23 ottobre) e che ha consolidato – scandisce GERACI – insieme al nostro rapporto di stima, sintonia e fiducia reciproche un’ampia e sincera condivisione su analisi e prospettive del percorso di fusione.
Certo – va avanti il Sindaco – si sarebbe potuto arrivare in modo diverso al risultato di domenica scorsa se solo fosse stata valutata in modo più sereno ed accolta la nostra richiesta di differire la data della consultazione referendaria per riuscire a condividere quello stesso studio di fattibilità che adesso, post referendum, deve essere fatto comunque, anzi obbligatoriamente e, insieme ad esso, tutto ciò che più volte abbiamo richiesto in termini di necessaria comparazione tra i due apparati amministrativi e quadri finanziari destinati a fondersi.
Se ci fossimo presentati ai nostri elettorati con tutti i dati necessari – aggiunge – avremmo sicuramente partecipato alla consultazione elettorale con maggiore serenità, tranquillizzando i cittadini, soprattutto a Corigliano dove la più bassa affluenza è stata evidente. Lo stesso iter referendario sarebbe stato meno contrastato, da più punti di vista. Basti in ogni caso considerare che ad oggi le due popolazioni nulla sanno, in sostanza, su come questo processo, che sarà complesso e lungo, si concretizzerà.
Superate le analisi – conclude GERACI – l’Amministrazione Comunale di Corigliano è già impegnata, così come ho ribadito al Sindaco MASCARO, a lavorare su un piano di parità con l’Amministrazione Comunale di Rossano e con la regione Calabria per condividere tutti i passaggi necessari al perfezionamento del percorso istituzionale ormai avviato e consacrato dal responso democratico. - (Avv. Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying/3459401195).
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COMUNICATO STAMPA
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