Il referendum del 22 ottobre sulla fusione tra Corigliano e Rossano è un appuntamento così decisivo per il futuro delle due comunità che richiede a tutti un impegno particolare per il massimo coinvolgimento dei cittadini sul merito della proposta in campo. Pensiamo che sopratutto i promotori e i sostenitori di questa iniziativa avrebbero dovuto lavorare per una larga partecipazione della città e per una consapevole scelta di ciascuno attraverso una presentazione chiara del progetto, che ad oggi purtroppo non è stata garantita. Stiamo assistendo invece ad un confronto referendario, peraltro ormai alla fine, sempre più approssimativo in rapporto alla sfida in campo, che abbassa pericolosamente il livello del dibattito politico e contribuisce ogni giorno di più ad avvelenare il clima entro il quale si tiene. Come comitato del NO esprimiamo preoccupazione per questa situazione che se non fermata in tempo rischia di creare ulteriori dannose divisioni. Ci rivolgiamo quindi ai sostenitori del SI affinché nei prossimi giorni possa tenersi un confronto pubblico che aiuti a rimettere sui binari giusti questa discussione e possa contribuire a coinvolgere e interessare al meglio i cittadini. Confidiamo nella condivisione di questa nostra proposta e non appena riceveremo un assenso dei comitati del Si, renderemo pubblico l’appuntamento che, siamo certi, verrà apprezzato dai cittadini come sano confronto delle nostre diverse posizioni.