La FIDELITAS lancia l’allarme : il verde pubblico danneggiato |
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martedì 9 maggio 2017 20:26 |
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L’Associazione fidelitas, guidata dal Presidente Avvocato Giuseppe Vena, lancia l’allarme all’Amministrazione Comunale di Corigliano Calabro di un fenomeno antigiuridico che spesso si verifica nella Cittadina Ausonica - in particolar modo nello scalo cittadino ( precisamente lungo le vie denominate Nazionale, Fontanelle e C/da San Francesco) - ossia che il verde pubblico, nella fattispecie gli alberi, ubicati lungo il perimetro del marciapiede, vengano ad essere danneggiati e/o gravemente compromessi nella vitalità.
Lungo il perimetro stradale - sostiene l’avvocato Giuseppe Vena - si assiste nel vedere alberi tagliati, irreversibilmente, dalla base del tronco e poi, addirittura, spariti nel nulla così come altri indotti alla morte con l’uso, probabilmente, di liquidi chimici.
Altri alberi, invece, vengono ad essere mutilati, arbitrariamente, sempre da mano ignota, forse perchè ritenuti di ingombro o di copertura della visuale.
Tali azioni compiute da mano ignota - laddove non siano autorizzati dal Comune di Corigliano Calabro con regolare istanza protocollata, riportante le motivazioni della richiesta e vaglio della stessa - sostiene l’avvocato Giuseppe Vena, vanno assolutamente censurati e denunciati da parte dell’Amministrazione Comunale alla Magistratura atteso che il comportamento descritto costituisce il configurarsi di lamento penale ex artt. 635 , 639 ( danneggiamento aggravato) e/o, a seconda dei casi, 624, 625 ( furto aggravato) c.p.;
Solo denunciando siffatte angherie, che patisce il verde pubblico, si può assicurare il sano decoro all’urbanistica ed all’ambiente coriglianese e quindi alla collettività tutta.
La denuncia da parte del Comune di Corigliano Calabro, alla Procura della Repubblica di Castrovillari, seppur contro ignoti, secondo la fidelitas è cosa obbligatoria essendo quanto rappresentato notizia criminis; al fine di far tentare agli inquirenti ( magari visionando i filmati della pluralità di telecamere installate nello scalo cittadino) di risalire agli ignoti autori ed assicurarli alla giustizia con le pene di legge.
La fidelitas, conclude l’avvocato Giuseppe Vena , auspica un immediato attivismo da parte della macchina comunale per la problematica sollevata.
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COMUNICATO STAMPA
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