Legge fusioni, evitare forzature |
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Geraci: rispettare volontà popolare |
martedì 2 maggio 2017 19:52 |
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Evitare forzature allorquando i cittadini, chiamati ad esprimersi attraverso referendum consultivo popolare, si siano dichiarati contrari ai proposti progetti di fusione, votando NO.
A sottolineare quella che viene definita un’elementare esigenza democratica e ad esprimere, pertanto, solidarietà sua personale e dell’Amministrazione Comunale alla richiesta di attenzione manifestata da una delegazione di cittadini di SPEZZANO PICCOLO, rappresentati da Carmine PUPO, Mauro CASTIGLIONE e Carlo Maria ROVITO è il Sindaco Giuseppe GERACI.
Anche l’esito del referendum che nei giorni scorsi ha visto coinvolti i comuni presilani di Casole Bruzio, pedace, Serra pedace, spezzano piccolo e trenta continua a mettere in luce tutti i limiti della normativa vigente in materia.
Nel Comune di SPEZZANO PICCOLO, in fase referendaria, ha prevalso il NO al progetto di fusione. Ciò nonostante questa comunità rischia, adesso, di dover subire una fusione con e tra più comuni. Della questione si sta ora occupando l’ufficio legale del Consiglio Regionale. L’augurio dei rappresentanti di SPEZZANO PICCOLO, manifestato al Sindaco di Corigliano che ne condivide e ribadisce le ragioni, è che venga in ogni caso rispettata la volontà sovrana dei cittadini e che vengano rispettati i più elementari principi di democrazia. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying - 345.9401195)
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COMUNICATO STAMPA
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