NO TRIV, SABATO 28 SARÀ SOLO L’INIZIO |
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A DIFESA DEI TERRITORI SENZA DISTINZIONI POLITICHE. SARÀ UNA GRANDE MANIFESTAZIONE NON VIOLENTA E DI TUTTI |
giovedì 26 marzo 2015 19:50 |
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MANIFESTAZIONE NO Triv, a Corigliano. Quella del 28 non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza per una mobilitazione permanete. C’è un intero e ampio territorio pronto a gridare, ma senza violenza, e in modo unitario, il suo NO all’ennesimo tentativo di colonizzazione e occupazione. L’obiettivo è quello di far arrivare chiaro e forte, il messaggio al governo nazionale. La deputazione calabrese, votando il decreto SBLOCCA ITALIA ha evidentemente disatteso le istanze dei territori. È quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenutasi, questa mattina, giovedì 26, presso la sala giunta di Palazzo Garopoli, sede del Municipio. Coordinati da Lenin MONTESANTO sono intervenuti, oltre al Primo Cittadino Giuseppe GERACI, anche Silvana ABATE, Flavio STASI e Mariateresa FALSETTA per il comitato NO Triv - MAGNA GRECIA, il consigliere comunale del M5S Francesco SAPIA, l’assessore agli affari istituzionali della vicina Città di Rossano, Rodolfo ALFIERI, e l’assessore all’ambiente Marisa CHIURCO che sta coordinando tutte le fasi organizzative della manifestazione. Abbiamo, come Amministrazione Comunale, già detto NO in passato all’oleodotto e al rigassificatore. Dal 28 marzo in poi – ha dichiarato il Sindaco - il territorio si farà portavoce di azioni forti ed efficaci perché non accada mai più che lo stesso venga preferito come idoneo a ospitare insediamenti nocivi. È l’occasione per questa area – ha concluso - di dimostrare la propria forza. MANIFESTAZIONE NO Triv. Sono due le direttrici seguite dal Coordinamento. Da una parte il piano tecnico-giuridico e, dall’altra, l’aggregazione popolare per sconfiggere la disinformazione nella gente. Il metodo preferito per l’organizzazione della manifestazione – ha aggiunto la ABATE - è stato il criterio dell’unitarietà. C’è stata massima sinergia tra tutti gli attori, dalle associazioni ai sindacati, dalle scuole alle istituzioni, e in particolare – ha concluso – è stata fondamentale la partnership con il Comune di Corigliano che si è mostrato sin da subito sensibile e operativo per la logistica, la sicurezza e, soprattutto, il coinvolgimento dei Sindaci della Sibaritide. Intensa, complessa e impegnativa. La fase organizzativa – ha dettagliato la CHIURCO – ha richiesto, e continua a richiedere ancora in queste ore, sforzi ed impegno. Dai costanti contatti con la Questura al coordinamento con gli altri attori. Nelle prossime ore saranno emesse le ordinanze di chiusura delle strade interessate. Non sarà comunque consentito la partecipazione di mezzi pesanti. FALSETTA ha spiegato che al termine del corteo ci saranno solo quattro interventi: quello del Sindaco del Comune che ospita la manifestazione, di un rappresentante delle scuole, di un rappresentante del comitato NO Triv MAGNA GRECIA e di Felice SANTARCANGELO del NO Triv BASILICATA. NON CI SONO PRIMOGENITURE DA RIVENDICARE. La manifestazione è stata voluta da tutti i soggetti, in modo trasversale. Il Movimento – ha aggiunto STASI - ha deciso di farla a Corigliano per l’apertura e disponibilità mostrata da questo comune rispetto alla nostra proposta. L’obiettivo comune è quello di sensibilizzare istituzioni e popolazione. La deputazione calabrese – ha concluso - votando il decreto SBLOCCA ITALIA ha evidentemente disatteso le istanze dei territori. STASI ha informato che il corteo sarà composto da due spezzoni: uno iniziale, nel quale tutti i soggetti partecipanti, dalle istituzioni alle associazioni, sfileranno sotto l’unica insegna del Movimento NO Triv MAGNA GRECIA; in coda ci sarà spazio per quanti vorranno cogliere l’occasione di esprimere liberamente la propria identità di appartenenza, associativa, politica, scolastica e di qualunque altro tipo. Ci auguriamo – ha concluso - che i Sindaci abbiamo bisogno della forza rappresentata dalle loro comunità per andare a bussare alle porte del governo ed esigere rispetto dei territori. Arrivare all’Unione Europea, senza escludere la protesta del non voto, nel caso le attese di questo territorio venissero vanificate. È stata la posizione espressa dall’assessore ALFIERI. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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