Fusione dei Comuni di Corigliano, Rossano e Cassano: Geraci favorevole alla proposta di Papasso |
|
giovedì 12 gennaio 2017 12:14 |
|
Ho appena letto la nota di Gianni Papasso, sindaco di Cassano all’Jonio, con la quale - in aderenza ad un nostro recente colloquio - ha manifestato la volontà di intraprendere, unitamente ai Comuni di Corigliano e Rossano, la strada della fusione, a fronte della quale queste ultime hanno perfezionato i rispettivi atti di impulso. La notizia mi riempie di gioia, in quanto darebbe modo a tutto l’Alto Jonio di creare una realtà urbana da primato regionale, funzionale ad assicurare sviluppo di qualità, occupazione e benessere. Invero, nel DUP approvato ieri dalla Giunta ausonica si rappresentava questo desiderio, da estendere ad altri comuni limitrofi, così come del resto auspicavo anche nella mia Relazione di medio termine, distribuita nella sessione di Consiglio comunale del 30 ottobre scorso, presenti anche i sindaci Mascaro, Papasso e Montalti. Un convincimento che, peraltro, viene da lontano tanto da essere stato, a suo tempo, considerato e rimarcato nella delibera consiliare n. 3 del 1° febbraio 2016 con la quale si è dato il via all’intrapresa fusione con Rossano. L’idea della grande Città dello Jonio, una quasi città metropolitana, rappresenta il vero importante progetto urbano della nuova Calabria, regione che meriterebbe di conseguire traguardi sino ad oggi neppure immaginati. L’auspicio è che il Consiglio comunale di Cassano Jonio produca subito il proprio atto di impulso in tal senso in modo tale che si possa proseguire, insieme e tempestivamente, nel cammino già intrapreso dai Comuni di Corigliano e Rossano. E con questo arrivare ad un più generale referendum confermativo attraverso il quale i cittadini coinvolti possano decidere, su base comunale, sulla auspicata fusione e, quindi, del loro futuro. Giuseppe Geraci
|
|
|
|
COMUNICATO STAMPA
|
|
Visualizza in pdf
|
|
|
|
|