English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
MER 27
NOVEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

POESIA DEL CORIGLIANESE LUIGI VISCIGLIA
 giovedì 4 febbraio 2016 09:03
POESIA DEL CORIGLIANESE LUIGI VISCIGLIA Dedico questa mia poesia a tutte le donne che hanno vissuto il dono della maternità e a quelle che hanno sperimentato sulla loro pelle il dolore.
Luigi Visciglia


noi che restiamo
Giugno 1976)

Questo componimento è stato scritto a seguito di una dolorosa vicenda accaduta
ad una neo-mamma, nel dare alla luce la sua creatura, il 7/12/1972.


Sono solo nella stanza.
In quella stanza dove
l’amor facemmo.
Tu sei partita.
Io son rimasto a soffrire.
Giro per la stanza vuota e
non trovo pace.
Il ricordo ti fa riapparire,
ed io ti vedo, ombra indulgente.
Fuori!
Le rose sono belle e profumate.
io molte ne incontro e
la sofferenza mia non alleviano.
Il loro profumo
non è lo stesso del tuo.
La loro voce
non è dolce come la tua.
Allora mi accorgo che
il vuoto
resterà vuoto,
in compagnia di un’ombra
BENIGNA.

Luigi Visciglia
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#poesia #visciglia #coriglianese #cultura #noi che restiamo
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone