English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
VEN 22
NOVEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

CENTRALE ENEL DI S.IRENE: LA CGIL COCCIUTAMENTE INSISTE
 mercoledì 4 febbraio 2015 19:59
CENTRALE ENEL DI S.IRENE: LA CGIL COCCIUTAMENTE INSISTE La CGIL si appella al territorio – bisogna capire quale – e chiede all’ENEL la riconversione della centrale di S. Irene, qualsiasi tipo di riconversione purché resti lì, a testimoniare gli errori commessi nel passato dalla politica – ricordate quell’assessore regionale del comprensorio che era disposto a farsi costruire la centrale sulla propria testa a patto che si realizzasse? Insieme i sindacati, incapaci di dare segnali propositivi e idee di sviluppo per la Piana di Sibari, badando, ieri come oggi, a salvaguardare pochi posti di lavoro a danno dell’economia e dello sviluppo dell’area di c.da S. Irene. Il Movimento Popolari per Corigliano, in un documento approvato unanimemente tra gli aspetti suggeriti per la fusione con Rossano, metteva sul tappeto la questione della centrale ENEL, significando che il problema della permanenza o della dismissione della stessa, non poteva, allora, e non può essere, oggi, oggetto di discussione solo per Rossano, ma dell’intera area oggetto del programma di fusione. La rossanesità, intesa come cosa nostra, è una riserva mentale che deve cadere se veramente si vuole creare qualcosa di serio e duraturo nella Sibaritide. Pensare, oggi, che i problemi di Bucita e della centrale ENEL siano problemi SOLO di Rossano è un limite culturale in contraddizione col progetto di fusione. La politica sindacale delle tessere o del mantenimento delle stesse per ambire a un misero esonero sindacale è finito. Il sindacalismo locale è ormai ridotto ad ombra del passato, arcaico, superato dal tempo e non si accorge, ed è il danno maggiore, che i cosiddetti responsabili guardano con il naso all’insù cercando spiragli si sopravvivenza.
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone