Interessante incontro-dibattito a Rossano, promosso dalla Zona Dem, sul tema: “Una Nuova Sfida Dirigente“ inerente alla paventata fusione tra i comuni di Rossano e Corigliano. All’incontro, moderato da Danilo Lefosse, hanno preso parte, oltre a tanti cittadini e diversi sindaci del territorio, Amerigo Minnicelli (Comitato delle 100 Associazioni pro-fusione), Tonino Caracciolo (Consigliere comunale di Rossano), Flavio Stasi (Consigliere comunale di Rossano), Titti Scorza (Consigliere comunale di Rossano), Stefano Mascaro (Sindaco di Rossano), l’On. Mimmo Bevacqua (Presidente della IV^ Commissione della Regione Calabria) e l’On. Antonio Viscomi (Vice-Presidente della Regione Calabria). In platea, inoltre, era presente anche l’On. Giuseppe Graziano (Consigliere regionale). Assente, nonostante l’invito, il sindaco di Corigliano: Giuseppe Geraci. Qualcuno, in platea, ha sollevato il dubbio che l’assenza di Geraci all’incontro sia dovuto al fatto che la città ausonica non è, tuttora, convinta nel portare avanti l’iter burocratico inerente alla fusione con il comune bizantino. I relatori, invece, si sono soffermati, nel corso dei loro rispettivi interventi, sull’importanza della fusione, mettendo da parte ogni forma di campanilismo tra i due comuni, che porterà, sicuramente, ulteriori benefici al territorio e, allo stesso tempo, servirà a rilanciare l’intera area-urbana in diversi contesti. Il referendum, al momento, è stato rinviato a novembre in cui i cittadini, salvo il ripensamento da parte di una delle due Giunte comunali nel corso di questo lasso di tempo, dovranno pronunciarsi in merito alla fusione tra la città di Corigliano Calabro e quella di Rossano. Ai posteri, dunque, l’ardua sentenza. |