Edilizia sociale, programmare interventi di riqualificazione; procedere al censimento degli alloggi per contrastare occupazioni abusive; intervenire sugli immobili e consegnarli esclusivamente agli avanti diritto; ridefinire le graduatorie; ripristinare decoro, legalità e fruibilità di un patrimonio oggi in stato di degrado e oggetto di soprusi; arrivare ad una gestione congiunta del settore. È una radicale inversione di tendenza quella che, in una circostanziata denuncia trasmessa nei giorni scorsi, l’assessore alle politiche sociali Angela Stella invoca al Commissario Straordinario dell’ATERP della Calabria Ambrogio MASCHERPA. Per far ciò, serve un’intesa concreta e fattiva con l’ATERP Regionale e Provinciale – scandisce l’assessore cogliendo l’occasione per ribadire l’impegno dell’Esecutivo MASCARO nel colmare un vuoto ereditato dal passato: l’assenza di un ufficio comunale casa, atto a gestire con equità, buon senso ed efficacia la complessa situazione dei cosiddetti alloggi popolari. La denuncia sulla disastrosa condizione in cui attualmente si trovano gli immobili di edilizia sociale cittadina è stata inviata, per conoscenza, anche al Prefetto di Cosenza Gianfranco TOMAO, al Presidente della Regione Mario OLIVERIO, al Questore di Cosenza Luigi LIGUORI, al Procuratore della Repubblica Mario SPAGNUOLO. L’obiettivo è quello di arrivare ad un protocollo d’intesa tra tutti i destinatari per una gestione più efficace, efficiente e giusta. Sono stati avviati numerosi sopralluoghi – scrive la Stella – a seguito delle numerose richieste di aiuto che quotidianamente sopraggiungono agli uffici comunali da parte dei cittadini. Le case popolari – denuncia – versano in stato di abbandono, degrado ed illegalità. Alcune abitazioni assegnate sono state deturpate, altre completate sono oggetto di barbare invasioni o addirittura occupate da terzi. Delle aree ATERP vengono usate per custodire animali o per il ricovero improvvisato di clandestini. Gli appartamenti legittimamente occupati sono ormai invivibili per l’assenza di manutenzione e dovrebbero essere dichiarate inagibili. La Giunta Municipale – continua l’assessore – intende dare delle risposte concrete e subito. I cittadini non possono più aspettare. Occorre rivedere le commissioni bloccate ingiustificatamente da anni! Ci sono famiglie in graduatoria da decenni. Bisogna avviare una corretta gestione degli immobili, delle procedure di verifica dei requisiti per la regolarizzazione dei rapporti abitativi. È necessaria un’analisi delle priorità degli interventi manutentivi e di ristrutturazione che deve veder impegnate le strutture tecniche ed amministrative di entrambi gli enti – conclude la Stella – per fronteggiare l’aggravarsi dell’emergenza abitativa dovuta al perdurare della crisi economica in cui versano le famiglie residenti nel territorio comunale.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |