Quando le donne esercitano del potere lo fanno non finalizzato alla conservazione del potere ma per determinare cambiamento. La maggiore responsabilità dell’assenza delle donne nelle istituzioni in ruoli apicali è delle donne stesse. Sono le donne possono rivoluzionare per davvero la Calabria, iniziando ad esempio a sfatare il mito che il prossimo Presidente della Regione Calabria non possa essere una donna. Se e quando si denuncia subalternità delle donne in tutti i ruoli questa è dalle donne stessa consentita. Non vogliamo parlare soltanto di opportunità di genere o di contrasto alla violenza ma anche e soprattutto di politiche di sviluppo, di ambiente, di infrastrutture, insomma di progettualità. Troppe risorse pubbliche regionali sprecate sulla duplicazione di iniziative analoghe (pari opportunità o violenza di genere) e che rischiano di ghettizzare il ruolo della donna in politica e nelle istituzioni. Più donne che parlano di politica rappresentano un traduttore simultaneo per i cittadini perché esse esprimono spesso più coscienza, più preparazione, più concretezza, più capacità di ascolto e di problem solving, in generale testimoniano lontananza dal grande qualunquismo predominante di questi ultimi decenni. La differenza non è in ogni caso di genere ma di competenze. La qualità si misura oltre le quote di genere imposte ex lege. Anche e soprattutto in assenza di prescrizioni normative dobbiamo abituarci a vederci donne in politica e nelle istituzioni, recuperando un gap che noi stesse abbiamo contribuito a generare, svegliandoci soltanto adesso. Sono, questi, alcuni dei concetti e delle affermazioni principali emersi nel primo riuscito Forum dei Sindaci e dei Presidenti di Consiglio Comunale donna della provincia di Cosenza, promosso dal Presidente del Consiglio Comunale Rosellina MADEO ed ospitato questa mattina (MERCOLEDÌ 8 MARZO/GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA) nella Sala del Consiglio Comunale a Rossano. Unanimi i ringraziamenti e l’apprezzamento per l’iniziativa assunta dalla Presidente MADEO e unanime il giudizio positivo espresso dalle amministratrici partecipanti su quella che è stata definita da tutte una virtuosa esperienza di dialogo e di confronto, prima ed unica nel suo genere nella storia provinciale e regionale, da istituzionalizzare in una consulta permanente ed itinerante. – L’assenza di una donna tra gli eletti di secondo grado nel nuovo consiglio provinciale – è emerso nel corso del dibattito – testimonia qualora ve ne fosse bisogna che, al di la della assenza o meno di quote di genere, il percorso pedagogico e di consapevolezza da fare è ancora lungo. Ed esso chiama direttamente in causa le stesse donne. Le quali – è stato ribadito in quasi tutti gli interventi – per votarsi, devono iniziare a vedersi, conoscersi e confrontarsi di più confrontandosi in utilissimi momenti come questo odierno. Coordinati da Lenin MONTESANTO, responsabile comunicazione strategica e marketing territoriale del Comune, sul tema del GOVERNO DEI TERRITORI E delle DONNE AI VERTICI DELLE ISTITUZIONI LOCALI sono intervenuti i sindaci di CANNA Giovanna PANARACE, di CARIATI Filomena GRECO, di CASTIGLIONE COSENTINO Dora LIO, di PARENTI Donatella DEPOSITO, di PEDIVIGLIANO Antonella LEONE, di roseto C.S. Rosanna MAZZIA, di SAN MARCO ARGENTANO Virginia MARIOTTI e di ZUMPANO Maria LUCENTE; e i presidenti del consiglio comunale di CASTROLIBERO Nicoletta PERROTTI nella sua qualità anche di referente della commissione regionale delle pari opportunità, di MENDICINO Nathalie CREA, di roseto C.S. Sabrina FRANCO, di S.VINCENZO LA COSTA Stefania DI BIASE e SAN MARCO ARGENTANO Aquilina MILETI; le assessori di ROCCA IMPERIALE Rosaria SURIANO e di ALBIDONA Caterina MUNNO. Per il Comune di Rossano sono intervenute gli assessori Serena FLOTTA, Dora MAURO e Angela STELLA. Presente anche l’assessore Giovanni DE SIMONE. – Hanno fatto pervenire, inoltre, messaggi di auguri di buon lavoro, scusandosi per l’assenza dovuta a concomitanti impegni istituzionali e complimentandosi con la Presidente MADEO per l’iniziativa i sindaci di LATTARICO Antonella BLANDI, di PATERNO CALABRO Lucia PAPAIANNI, di SERRA D’AIELLO Giovanna CARUSO, gli assessori di CORIGLIANO Marisa CHIURCO e Alessandra CAPALBO, di CASSANO Paola GROSSO, di VILLAPIANA Stefania CELESTE, le presidenti del consiglio comunale di SAN LUCIDO Adelina NESCI, di LUNGRO Adelina CUCCI, di SAN DONATO DI NINEA Antonella Ilaria CONSOLI, di PAOLA Emira CIODARO e di Aiello Calabro Eleonora PUCCI e la vicesindaco di COSENZA Jole SANTELLI.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |