Finalmente la Protezione Civile regionale può vantare una guida tecnica. E guarda caso, non appena una così importante struttura di servizio per il governo della prevenzione e delle emergenze in una regione particolarmente soggetta al dissesto idrogeologico come la Calabria viene sottratta a malgestioni di natura squisitamente politica emergono storture, paradossi, assurdità e soprattutto sprechi intollerabili ed inaccettabili, garantiti o comunque sottaciuti fino ad oggi. È quanto dichiara il Sindaco Angelo DONNICI condividendo e rilanciando le gravissime denunce di cui il responsabile delle protezione civile calabrese, Carlo TANSI, si è fatto giustamente portavoce nei giorni scorsi sui media nazionali. A TANSI, le cui qualità professionali e conoscenza dei problemi rappresentano una garanzia per tutti i calabresi e per il buon governo di questo delicatissimo settore – dichiara il Primo Cittadino – attesto anche la solidarietà mia personale e dell’Amministrazione Comunale per le inqualificabili minacce ricevute e che sono il segno tangibile del fastidio e della contrarietà che il ripristino delle regole, del buon senso, dell’efficienza e della legalità stanno determinando in diversi ambienti. Quella avviatasi con TANSI – continua – è oggettivamente una inversione di tendenza rispetto al passato e non può che trovare il sostegno convinto di tutti gli amministratori locali ai quali, fino ad oggi, in tema di protezione civile e di gestione delle emergenze è stata delegata di fatto ogni responsabilità ma senza mezzi e risorse. DONNICI ribadisce la necessità, sulla quale egli è intervenuto altre volte in passato, di aggiornare e rivedere la dislocazione geografica dei mezzi a disposizione per pronto intervento in caso di emergenza meteorologica, facendo tesoro – chiarisce – delle situazioni di disagio già ampiamente verificatesi e purtroppo mal gestite per il passato nei diversi territori interessati. Il Sindaco coglie anche l’occasione per richiamare l’attenzione della Protezione Civile sia sulla già segnalata, persistente grave situazione di pericolosità sulla strada provinciale di MANDATORICCIO, sia su alcuni tralicci di alta tensione a rischio per una frana in località SAN FILI, sulla stessa arteria. Il nostro auspicio – conclude DONNICI – è che anche queste ultime criticità registrate e aggravatesi a causa degli eventi meteorologici di gennaio scorso possano trovare copertura in termini di interventi nei provvedimenti in corso di definizione tra Regione e Presidenza del Consiglio dei Ministri.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |