Diritto alla mobilità e promozione turistica, l’Area Urbana Corigliano-Rossano insieme al basso ed all’alto jonio non possono non usufruire dell’importante occasione offerta dalla recente istituzione della fermata nella vicina stazione ferroviaria lucana di metaponto del treno veloce FRECCIAROSSA delle Ferrovie dello Stato che collega TARANTO a ROMA in 3 ore e 30 minuti, consentendo di proseguire per FIRENZE, BOLOGNA E MILANO.
È quanto dichiara Antonio SCIGLIANO, già consigliere comunale e rappresentante del movimento politico cittadino PATTO SOCIALE auspicando che, richiedendo il sostegno dei colleghi della Sibaritide il Sindaco di Rossano Stefano MASCARO si faccia subito promotore di una forte azione di sensibilizzazione verso la Regione Calabria per l’istituzione di una navetta veloce di collegamento da questo territorio verso metaponto. Per consentire – dice – a questa parte della Sibaritide di poter fruire della stessa possibilità di movimento della quale beneficia adesso soltanto la Basilicata ionica o parte dell’alto jonio cosentino ad essa contiguo.
L’Amministrazione Comunale di ROSSANO – continua – raccordandosi e col sostegno di tutti i comuni del basso e dell’alto ionio, a partire dalla vicina CORIGLIANO, può e deve farsi interprete di un’esigenza di mobilità che è fortemente sentita dalle popolazioni e dagli operatori turistici di quest’area periferica della provincia di Cosenza, privata – oltre a tutti gli altri diritti fondamentali, dalla sicurezza alla sanità – anche e soprattutto di ogni normale infrastruttura viaria, ferroviaria ed aeroportuale degna di un Paese membro dell’Unione Europea.
Con la chiusura assurda dello scalo aeroportuale di Crotone – prosegue – che, in assenza di ogni altra via di collegamento comoda veloce e sicura ha comunque garantito fino ad oggi uno sbocco oggettivo all’importante domanda di mobilità da e verso il nostro territorio, in particolare il basso ionio cosentino e l’area urbana CORIGLIANO-ROSSANO sono entrate in una condizione di effettivo isolamento, fatto salvo il prezioso servizio di collegamento che da sempre viene garantito dalle autolinee private.
Se, da una parte, la Regione Calabria – aggiunge – insieme al Governo nazionale non possono far finta di non accorgersi dello stato penoso nel quale versano strade e ferrovie senza treni in questa zona della provincia di Cosenza, dall’altra, i rappresentanti delle istituzioni locali, sindaci in primis hanno il dovere di fare di questa priorità una fra le battaglie indispensabili per frenare l’arretramento di tutti gli indici di sviluppo di questa terra e contribuire così dal basso ad un’inversione di tendenza. Frenando così forse la nuova drammatica emigrazione giovanile.
Non stiamo parlando – scandisce l’ex consigliere comunale – di grandi progetti o di ipotesi irrealizzabili perché fantasiose o insostenibili economicamente per Stato e Regione. Ciò del quale può e deve beneficiare questo territorio è semplicemente una navetta veloce di collegamento ad hoc con la stazione ferroviaria di metaponto: o su ferro, sfruttando la linea ionica Crotone-Sibari ormai abbandonata a se stessa o mettendo a gara una nuova autolinea su gomma, in partenza dall’area urbana.
In entrambi i casi – conclude SCIGLIANO sollecitando MASCARO ad una veloce iniziativa di coinvolgimento interistituzionale del territorio – si tratterebbe di soluzioni praticabilissime rientranti nel capitolo regionale del trasporto pubblico locale, sia su ferro che soprattutto su gomma e che notoriamente costituisce oggi uno dei veri buchi neri di spreco di risorse pubbliche e di inefficienza totale della politica e della burocrazia regionali, atteso l’isolamento reale nel quale versano tutti i territori, sia quelli costieri sia soprattutto quelli dell’entroterra. |