Recupero e valorizzazione del patrimonio comunale, un’intera ala della struttura scolastica che ospita la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di PIRAGINETI rimasta sigillata per 13 anni, completamente inutilizzata, mai sgomberata dall’ex Distretto Scolastico soppresso nel 2003 ed addirittura con l’impianto di riscaldamento (allacciato alla caldaia centrale) rimasto perfettamente funzionante, purtroppo a beneficio di niente e nessuno.
È quanto è risultato dal sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dall’assessore alla pubblica istruzione Angela STELLA accompagnata dai responsabili dell’ufficio manutenzione ed alla presenza della dirigente scolastica Tiziana CERBINO.
Un’intera Biblioteca con tantissimi libri e documenti sugli scaffali, arredata di mobili, scrivanie, sedie, televisori, computer e condizionatori: tutto completamente inutilizzato e ricoperto da polvere. E, appunto, con i termosifoni accesi. È stata, questa, la scena alla quale ci si è trovati di fronti una volta forzata ed aperta la porta, per ragioni di igiene e sanità pubblica, così come espressamente richiesto dallo stesso assessore STELLA. Una situazione di abbandono, di oblio, di spreco che si aggiunge a quella della palestra e dell’antico auditorium lasciati anch’essi nel degrado.
Ciò che preoccupa, indigna e scandalizza – dichiara l’assessore – è che fino ad oggi, da 13 anni, nessuno si è mai interessato a far recuperare, ad esempio, quel ricco patrimonio librario che giace inutilizzato in un distretto fantasma. Nessuna amministrazione comunale di quelle succedutesi si è mai chiesta, ad esempio, se fosse necessario quanto meno staccare i termosifoni che sono rimasti accessi ogni inverno, con un evidente spreco di risorse pubbliche. Solleciteremo l’ufficio scolastico provinciale – aggiunge – per avviare lo sgombero dei locali e trovare una giusta destinazione a quel patrimonio mobiliare. Tutto il sito scolastico di PIRAGINETI – conclude STELLA – verrà riqualificato, ripristinando l’efficienza e la qualità dei servizi che contraddistinguevano questa struttura allorquando, sede di sperimentazione del metodo scolastico Maria MONTESSORI ed autentico luogo di aggregazione sociale e culturale, ospitava centinaia di alunni provenienti da tutto il comprensorio territoriale. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying - 345.9401195) |