La città di Rossano, a distanza di un mese, ha voluto ricordare il Prof. Giorgio Leone. Nella serata di lunedì 2 gennaio 2017, infatti, è stata celebrata una Santa Messa, presieduta da don Franco Romano e da don Pino Straface (Direttore del Museo Diocesano di Rossano), nella Parrocchia di San Bartolomeo, in suffragio del compianto Giorgio Leone alla presenza dei familiari e di tanti amici del popoloso quartiere del Traforo dove era nato, oltre aver vissuto la sua infanzia, in cui la sua figura, umana e professionale, rimarrà sempre presente nei ricordi di quanti hanno avuto la fortuna di aver conosciuto una persona speciale e dotato di una straordinaria umiltà. La città di Rossano, ancora oggi, piange uno dei suoi illustri concittadini. Il Prof. Giorgio Leone (Storico d’Arte), nonostante vivesse a Roma per impegni professionali (lavorava presso la Soprintendenza ai Beni Culturali ed era anche Direttore della Galleria nazionale di Palazzo Corsini), aveva un forte legame con la sua terra natia e, soprattutto, era molto devoto della Vergine Maria SS.ma Achiropita (Santa Protettrice dell’intera Diocesi di Rossano-Cariati). L’ultimo suo incontro a Rossano è avvenuto il 20 settembre 2016 dove, in Cattedrale, ha tenuto una lezione dal titolo: “La Vita dell’Icona Achiropita” alla presenza di diverse autorità del luogo e di tanti fedeli. Ritornava spesso in Calabria per una serie di incontri culturali e per insegnare agli studenti dell’Unical la Storia dell’Arte. Di recente, poi, ha fatto parte anche del Comitato Scientifico della Diocesi di Rossano-Cariati per i festeggiamenti del ritorno del Codex Purpures Rossanensis nella città bizantina, nel mese di luglio 2016, dopo tre anni di lavori finalizzati a riportare al suo vero splendore il prezioso Evangelario (Patrimonio dell’Unesco). Rossano deve molto al Prof. Giorgio Leone e tutti si augurano che la sua figura, con il passare degli anni, non venga dimenticata. I tanti amici e cittadini rossanesi si auspicano, infine, che possa essere intitolata una Via o una Piazza in memoria del compianto Prof. Giorgio Leone. |