Sembra essere stato raggiunto l’accordo tra l’Ati-Maya-Sinergie, la Cooperativa che ha vinto la gara d’appalto per quanto riguarda la gestione del servizio di assistenza ai bambini diversamente abili nelle diverse scuole della città bizantina, e le 39 assistenti fisiche. Si intravede, finalmente, uno spiraglio di luce per la soluzione dell’annosa vicenda che, ormai, si trascina a Rossano da alcune settimane con una serie di sit-in dinanzi al palazzo di città ed incontri istituzionali, nella sala giunta, sia con il sindaco Stefano Mascaro, sia con il vice-sindaco, Aldo zagarese, sia con l’assessore alla pubblica istruzione, Angela Stella, sia con i dirigenti e funzionari comunali, al fine di riuscire a trovare un punto d’incontro tra le parti in modo tale da mettere la parola fine su un caso che ha tenuto banco, in questi ultimi giorni, nel comune bizantino. L’Ati-Maya-Sinergie, dopo l’incontro di venerdì 11 novembre, ha proposto di assumere le 39 lavoratrici con la stipula di un contratto a tempo indeterminato misto. All’incontro hanno preso parte il legale rappresentante delle lavoratrici, Avv. Patrizia Straface, ma anche i rappresentanti delle diverse sigle sindacali quali: Franco Spingola (Cgil), Pierpaolo Lanciano (Cisl), Luciano Campilongo (Uil), Giorgio Marino (Usil). Il contratto, secondo alcune indiscrezioni, verrà sottoscritto nei prossimi giorni, previa visione e accettazione delle condizioni dell’accordo aziendale da parte delle lavoratrici, e se tutto andrà bene le 39 lavoratrici, rimaste a casa, ritorneranno nelle scuole già dal prossimo 21 novembre. |