Incassare circa 3 milioni e mezzo di euro dalla vendita di alcuni immobili di proprietà del Comune. Permettere la ristrutturazione degli stessi e usufruirne con un canone di affitto vantaggioso. Recuperare e ri-funzionalizzare la CAVESA, struttura che giace abbandonata da più di 20 anni. Sono, questi, gli obiettivi sottesi alla partecipazione, da parte dell’Esecutivo guidato da Agostino CHIARELLO, alla manifestazione di interesse per la cessione di immobili all’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), la cui graduatoria è attesa per il prossimo mese di marzo. A darne notizia è lo stesso Primo Cittadino che sottolinea l’importanza di cogliere questa occasione che permetterebbe la riqualificazione di importanti strutture. Secondo la relazione tecnica presentata dal Comune, infatti, nel caso di positivo riscontro in graduatoria, l’INAIL dovrebbe rilevare la villa d’accoglienza per anziani Carmine D.RIZZO, meglio nota come Palazzo RIZZO; la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) RIZZO e la struttura nata come agro-silvo-pastorale denominata CAVESA, realizzata nell’85 e da allora in stato di abbandono. Il bando prevede l’acquisto di stabili da parte dell’INAIL. Una volta restaurati, l’Istituto li concederebbe nuovamente al Comune con un canone di affitto pari al 3% del monte lavori (che deve essere comunque superiore ai 3 milioni di euro) spalmato in 20 anni.
(Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |