Le problematiche sorte nella maggioranza nascono da visioni che, se pur condivisibili, mettono in primo piano le legittime aspettative di gruppi, o parte di essi, o di persone. Oggi emerge, invece, che la sola e unica priorità è Rossano e il suo futuro. Tra incomprensioni e impedimenti la Giunta deve comunque lavorare in serenità e deve essere urgentemente completata. Solo con un leale gioco di squadra e di sostegno reciproco la nostra Città potrà tornare ad essere guida dell’intero arco ionico. L’impegno del Sindaco Stefano MASCARO in questi tre mesi non è mancato se si pensa da dove si è partiti. I conti dell’Ente saranno presto noti e da qui si riparte con coerenza e chiarezza.
È quanto afferma la capogruppo della lista Mascaro Sindaco Patrizia CURIA sottolineando la sua presa di posizione per dire basta alle polemiche degli ultimi tempi e invitando a mettere da parte divisioni, incomprensioni e lotte intestine.
ADESIONE AL GAC (Gruppi di azione costiera) con Cariati capofila. Visto da molti come un allontanamento dal progetto fusione con la vicina Corigliano. Grazie all’intervento di Rossano – continua la CURIA nel ribadire un chiaro sostegno nei confronti del Primo Cittadino – si è giunti alla creazione di un unico Gal. Si sono mantenute le due strutture tecniche di personale qualificato con conoscenza diretta delle aziende del territorio. E non la sola Amendolara per come all’inizio si era pensato. Abbiamo, per diplomazia di territorio, deciso per la parte legata alla pesca di unirci in modo diverso da Corigliano. Ma per come detto dallo stesso Sindaco Giuseppe GERACI, risulta un’inezia di fronte alla convinta e condivisa necessità di procedere spediti verso la fusione.
Quindi – invita Patrizia CURIA – andiamo avanti senza polemiche. Uniti e determinati nel raggiungere obiettivi importanti. Con estrema fiducia nei confronti del Sindaco MASCARO. Il garbo e la gentilezza della Giunta sarà la vera forza e l’assoluta scommessa che i risultati arriveranno. La nuova visione della concordia, del dialogo, della pazienza, della tolleranza e del confronto sono la forza di Mascaro e della sua squadra. La comunità rossanese di tutto questo se n’è accorta dalla questione dei migranti a Seggio. Della realizzazione, con pochi mezzi, della pulizia delle spiagge e della stagione estiva. E dal fatto che la casa comunale è sempre aperta e tutti possono essere accolti senza preannunci o appuntamenti. Concludo dicendo che è meglio qualche divisione all’inizio, anche aspra se vogliamo. Ma le regole si decidono prima. E così è stato nell’individuare metodi e meriti di chi, di fronte alla legge – conclude – ha il dovere di esercitare e compiere il proprio dovere senza indugi e interferenze.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |