Nuova legge di riforma della pubblica amministrazione, affrontare tempestivamente gli aspetti problematici che la fase attuativa presenterà; raccogliere la sfida della riorganizzazione dei servizi e dell’utilizzo delle leve disponibili per responsabilizzare il personale a disposizione degli enti. – Sono, questi, i passaggi principali emersi durante il road show tenutosi nella Sala Consiliare della Città del Codex, nei giorni scorsi, organizzato dall’Associazione Professionale Italiana Consulenti di Management (APCO). A darne notizia è l’assessore al personale Dora MAURO, promotrice dell’incontro, esprimendo soddisfazione per la riuscita del primo appuntamento dedicato alla formazione del personale e della classe dirigente e che ha rappresentato un’importante opportunità di crescita per tutto il territorio. L’evento è stato incentrato sullo schema di decreto legislativo riguardante i dirigenti, approvato dal Consiglio dei Ministri il mese scorso e attualmente in attesa dei pareri delle commissioni parlamentari competenti. Dopo aver portato i saluti del Sindaco Stefano Mascaro, il Vice Sindaco Aldo ZAGARESE ha rimarcato l’esigenza di avviare percorsi formativi per la crescita professionale e il rafforzamento delle competenze interne. Sugli aspetti fortemente critici dell’assetto normativo impostato dal legislatore delegato e che per certi versi espone la riforma a fondati rischi di incostituzionalità è intervenuto il Segretario Generale dell’Ente Nicola MIDDONNO. – L’incontro – ha detto Lina CETERA, responsabile del servizio personale – si colloca in un contesto di forti e continui cambiamenti che ancora una volta interessano le amministrazioni pubbliche e che avrà sicuramente effetti sull’organizzazione e la gestione delle risorse umane. Sull’importanza della figura del consulente di management sui meccanismi di certificazione delle competenze basati su principi riconosciuti a livello internazionale, illustrando i diversi ambiti di intervento dei consulenti soci di Apco, è intervenuto Francesco CATANESE, coordinatore regionale di APCO. Gli strumenti offerti dall’assetto normativo – ha ribadito Angelo SAVAZZI (Certified Management Consultant della delegazione calabrese APCO) – devono essere correttamente utilizzati per il miglioramento complessivo dei servizi offerti. Di perfomance, trasparenza e anticorruzione ha parlato Chiara POLLINA (APCO) - soffermandosi sull’importanza di etica, trasparenza, professionalità nei processi valutativi, condizioni fondamentali affinchè la valutazione possa generare valore e miglioramento organizzativo. I i temi cruciali del processo valutativo sono stati trattati, infine, da Elisabetta CATTINI (APCO) – che ha evidenziato i cambiamenti che interesseranno la figura del dirigente, l’importanza dei meccanismi valutativi nelle fasi di ingresso nel ruolo dirigenziale e nei successivi momenti cruciali della carriera e del conferimento degli incarichi, la durata limitata degli incarichi dirigenziali e i rischi connessi alle valutazioni negative.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |