Nei giorni scorsi abbiamo dato il via all’Officina delle Idee che sta diventando sempre più il contenitore dove gruppi di persone si incontrano, discutono, elaborano idee e proposte e ne studiano gli aspetti per costruire progetti seri e concreti. Uno degli argomenti di maggiore rilevanza nel dibattito interno a La Calabria che vuoi è senza dubbio il tema ambientale. L’ambiente come risorsa, come opportunità, ma anche come modello per il miglioramento qualitativo della vita. Ma quando si affronta questo tema numerose sono le sue sfaccettature e le cose che si debbono tenere in considerazione. Partiamo dal ciclo dei rifiuti. È notizia di questi giorni che il prossimo Por 2014 – 2021 prevede tra le sue fonti di finanziamento prioritarie incentivi in materia di rifiuti e differenziata. Un’opportunità della quale non si può più fare a meno e che apre la strada per lavorare alla stesura di un progetto qualificato che possa da una parte risolvere il problema dei rifiuti dall’altra creare sviluppo ed occupazione. L’avvio della raccolta differenziata su modelli vincenti come quelli dei Comuni di Riace o di Saracena, tanto per fare degli esempi vicino a casa nostra, non è un’utopia, ma può diventare una realtà concreta per la nostra cittadina. Non occorrono milioni di euro, ma seri e qualificati progetti e la relativa capacità di istruttoria degli stessi. Certo l’accesso ai finanziamenti e l’impiego di fondi propri è necessario per iniziare nella città un processo virtuoso, che possa prevedere delle vere e proprie stazioni ecologiche nei 4 centri urbani un sistema di raccolta intelligente come avviene nella maggior parte delle città italiane e l’impiego di personale adeguatamente formato insieme ad una corretta sensibilizzazione nelle scuole ed una adeguata informazioni sui benefici e vantaggi che riciclare oggi comporta. Il Comune di Cassano che oggi prevede una spesa di circa 2milioni di euro per garantire il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani potrebbe, ridisegnando le voci di spesa, far risparmiare molto ai propri cittadini incentivando con alcuni benefici ad esempio la differenziata. Dalla differenziata parte il riciclaggio. Basti pensare che la totalità dei paesi del Nord Europa utilizzando le raccolte intelligenti ha prodotto un risparmio da parte dei contribuenti, un risparmio per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico ed un successivo guadagno in termini di vendita del rifiuto da riciclo con conseguente sbocco occupazionale. Siamo convinti che la tutela dell’ambiente debba passare necessariamente da un nuovo modo di pensare la raccolta dei rifiuti che negli anni sono stati bruciati, sversati illegalmente, e da circa un ventennio stoccati in apposita discariche. Ci sono voluti anni e per bonificare il sito di Giostartico, grazie soprattutto all’intervento del Consigliere regionale Gianluca Gallo il quale da Presidente della Commissione ambiente nella giunta Scopelliti scrisse e portò alla discussione ed approvazione l’emendamento che grazie al Por Calabria 2007 – 2013 stanziava 1.125.000 euro proprio per la bonifica del sito inquinato. I rifiuti possono diventare una risorsa per l’intero territorio. Una città che si definisce a vocazione agricola e turistica non può più adottare il sistema di raccolta attuale. La Calabria che vuoi crede fortemente in questo per cui sta lavorando ad un progetto serio e qualificato da condividere e confrontare con altri gruppi di lavoro affinché questa volta possano essere portate avanti le idee prima che le persone.
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