Tanta partecipazione all’interessante incontro culturale, il quale è stato inerito nei diversi appuntamenti promossi dalla Diocesi di “Rossano-Cariati” e dal Museo Diocesano di Arte Sacra durante tutto il mese di settembre 2016, con la presenza nella città bizantina del Prof. Giorgio Leone che, per l’occasione, si è soffermato sul tema dal titolo: “La Vita dell’Icona Achiropita.” Una lezione che, ad ogni modo, ha catturato letteratamente l’attenzione di quanti hanno preso parte all’evento che ha avuto luogo, nella serata di martedì 20 settembre, all’interno della cattedrale di Rossano. Il Prof. Leone, rossanese di nascita anche se vive a Roma per impegni professionali, si è soffermato, dopo l’introduzione della dott.ssa Cecilia Perri, su un tema molto caro ai tanti rossanesi che riguarda la figura di Maria SS.ma Achiropita che è la Santa Protettrice dell’intera Diocesi di Rossano-Cariati. Grazie alla proiezione di diverse slide, su un maxi-schermo, il Prof. Leone ha documentato, in dettaglio e grazie alla sua consolidata preparazione nel ruolo di storico d’arte, l’Achiropita che è un’icona, non dipinta da mano umana, la quale rappresenta un’opera pittorica policroma, oltre ad essere un affresco parietale e un documento figurativo, che è il cuore spirituale della “Casa Comune” della città di Rossano. L’attuale venerata immagine dell’Achiropita risale probabilmente al sec. VIII, ossia al tempo della “iconoclastìa” e della resistenza da parte di quanti difendono il valore simbolico e teologico delle immagini sacre, e potrebbe essere una figura “ri-dipinta.” Da allora, e fino ad oggi, la storia, religiosa e laica, della Chiesa e della città di Rossano sono incentrate sull’icona dell’Achiropita, la quale non è una qualsiasi opera pittorica policroma, nonostante la sua straordinaria bellezza, ma di una figura venerata che è molto apprezzata da quanti, fra questi numerosi studiosi e visitatori, fanno tappa nell’importante città bizantina. Essa rappresenta l’immagine rivelatrice della Madre di Dio, quale mediatrice di salvezza, ma è anche il simbolo più alto della donna che dà la vita. Questa, ad ogni modo, rappresenta il cuore spirituale e di riferimento della religiosità dei tanti rossanesi, i quali, nella devozione e nel fascino misterioso della sacra pittura, trovano ancora il senso dell’identità, l’orgoglio dell’appartenenza, l’elemento di coesione e di unità. Un amore devozionale così forte e autentico da resistere al trascorrere di tantissimi secoli. A lei, infatti, sono stati attribuiti diversi miracoli. L’Achiropita ha preservato la città di Rossano in tre diverse occasioni: dai bombardamenti durante la guerra mondiale, dal terremoto del 1836 e dall’alluvione del 12 agosto del 2015. Un dato di fatto che ha fatto aumentare ulteriormente la devozione dell’intera popolazione rossanese nei confronti della loro Santa protettrice. Una Lectio Magistralis, quella del Prof. Giorgio Leone, incentrata sull’iconografia bizantina dell’Achiropita che è stata apprezzata da coloro i quali hanno partecipato all’interessante incontro culturale nella cattedrale di Rossano. All’evento hanno preso parte, oltre a tanti docenti e studenti delle scuole dell’intero territorio, numerosi fedeli, studiosi, semplici cittadini, ma anche il Direttore del Museo Diocesano di Arte Sacra, don Pino Straface, e l’intero staff della Cooperativa “Neilos“ che, da diversi anni, gestisce lo stesso Museo Diocesano dove al suo interno si trova il Codex Purpureus Rossanesis (Patrimonio dell’Unesco). La serata, inoltre, è stata allietata, dopo il prezioso intervento del Prof. Giorgio Leone, dagli intermezzi musicali a cura del Centro Studi “Giuseppe Verdi” con l’esibizione del mezzo soprano “Xu Jie” accompagnata dall’Ars Clarinetti Ensamble. Prossimo appuntamento al Museo è per sabato 24 settembre, alle ore 19, con la terza edizione di “Musica e Solidarietà“ a cura della Pro Loco Rossano con l’esibizione della giovane orchestra “Giuseppe Verdi“ diretta dal Maestro Giuseppe Campana. Il 29 settembre, sempre alle ore 19, ultimo appuntamento con la presentazione del libro scritto dal Prof. Gennaro Mercogliano dal titolo: “L’Imperatrice Teofano e il Codex“ di Ferrari Editore. Il Museo Diocesano, in occasione degli eventi culturali promossi dalla Diocesi di Rossano, si può visitare al costo ridotto di 3 euro. La cittadinanza è invitata a partecipare. |