Si reiterano, ormai da settimane, sulla stampa e sul web, illazioni prive di qualsiasi fondamento che pretenderebbero chiamare in causa la nostra Società in vicende, ricostruzioni e questioni alle quali la SIMET Spa era e rimane del tutto estranea.
Ciò che è ancor più grave è che analoghe illazioni, lo ribadiamo destituite di qualsivoglia riscontro reale, abbiano trovato albergo addirittura in un dibattito istituzionale sulla questione accoglienza migranti, nel consiglio comunale di Rossano, svoltosi nella giornata di ieri (mercoledì 7 settembre).
È per questi motivi che, riservandoci di tutelare la nostra immagine in tutte le sedi competenti, con la presente si diffida formalmente chiunque a voler ulteriormente usare e/o citare il nome della SIMET Spa, collegandola arbitrariamente a fatti e circostanze diversi e lontani da quella che resta la sola attività di un’azienda di puro mercato, che non ha alcun rapporto di nessun tipo con la Regione Calabria; che non fruisce di alcuna sovvenzione pubblica; che offre lavoro a circa 300 famiglie; che mantiene da sempre la sua sede legale nel centro storico di Rossano; che continua a promuovere ed a sostenere nel territorio iniziative ed eventi sociali, culturali, artistici, sportivi e giovanili e che da settant’anni garantisce il diritto alla mobilità nella provincia di Cosenza collegando la Calabria al resto d’Italia ed all’estero. – (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |