Assemblea permanente dei 14 comuni della Sila Greca ionico cosentina. C’è finalmente presa di coscienza e consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte e che, al contrario, solo programmando e camminando insieme, si possono affrontare e superare le diverse emergenze. Da Cariati a Rossano, quello che si rivendica è una maggiore attenzione sia dal Governo centrale che da quello regionale. Sviluppo sostenibile, promozione dei territorio e lotta allo spopolamento dei territori montani, i Sindaci iniziano dall’adesione al Gruppo d’Azione Locale (GAL) Sila Greca. È quanto dichiara il Sindaco Angelo DONNICI tra i promotori più convinti dell’iniziativa che già nei giorni scorsi ha visto riuniti, ospiti della collega Filomena GRECO, gli amministratori dei Comuni di TERRAVECCHIA, MANDATORICCIO, CALOPEZZATI, BOCCHIGLIERO, CAMPANA, CARIATI, PIETRAPAOLA, CALOVETO, LONGOBUCCO, SCALA COIELI, ROSSANO, CROSIA, PALUDI, CROPALATI. Il diritto alla sanità, negato – questo il tema dibattuto nella prima della serie di incontri tra Sindaci – era e resta la priorità di un territorio – aggiunge DONNICI – compromesso dall’assenza di servizi adeguati su tutti i fronti. Le emergenze che i Comuni della Sila Greca patiscono – continua sono quelle che rischiano di imboccare una strada di non ritorno. Come la questione dell’ammodernamento della SS 106, il cui disegno si ferma a roseto Capo Spulico ed esclude tutto questo territorio fino a Crotone; i trasporti, i servizi scolastici, gli uffici postali e la giustizia. Se ne parlava da diversi anni – conclude il Primo Cittadino - ma finalmente il primo passo verso il percorso da imboccare insieme è stato fatto. Le riunioni, volte ad intraprendere azioni condivise, avranno cadenza periodica. Il territorio presenta ora la maturità giusta di pretendere una maggiore attenzione dagli enti sovracomunali.
(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying)
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