Nella mattinata di ieri 5 febbraio, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto in esecuzione di un ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, LEOCATA Anna, di anni 41, e la figlia RIZZO Mary, di anni 23, ritenute responsabili, in concorso, dei reati di furto aggravato e indebito utilizzo, non essendone titolare di carte di credito o di pagamento. In particolare, a seguito di attività investigative, il personale del Commissariato di P.S. di Rossano, individuava le due donne che lo scorso 17 ottobre, all’interno di un esercizio commerciale, dopo aver distratto la vittima, si impossessavano di un telefonino e di un portafogli contenente documenti personali, due tessere Bancoposta ed il relativo PIN. Le stesse, dopo essersi allontanate utilizzavano una delle due tessere Bancoposta sottratte, effettuando il prelevamento di Euro 600,00 attraverso gli sportelli bancomat dell’ufficio Postale di Rossano ed utilizzandola, altresì, per effettuare pagamenti presso esercizi commerciali di Rossano per un importo complessivo di quasi 700,00 Euro. Il personale, supportato dalla descrizione fornita dalla vittima e dalle riprese delle videocamere di sorveglianza installate presso l’ufficio Postale di Rossano, individuava, quali autrici dei reati sopra indicati la LEOCATA e la figlia, pregiudicate per reati specifici. |