Turismi, Rossano Città del Codex continua ad emozionare. Rossano Città d’Arte continua ad attrarre migliaia di turisti in quello che è uno dei centri storici più grandi e prestigiosi della Calabria. Gli eventi culturali di qualità si confermano strumenti strategici per stimolare e migliorare la fruizione del proprio patrimonio storico, architettonico e identitario. La promozione culturale resta una delle leve su cui continuare a consolidare l’immagine e la capacità di accoglienza della nostra Città come destinazione turistica 365 giorni all’anno. Esprimono soddisfazione gli assessori al turismo ed alla cultura, il vicesindaco Aldo zagarese e Serena FLOTTA per lo straordinario successo di presenze e di gradimento fatto registrare nella speciale NOTTE DEL CODEX E DELLA MUSICA (sabato 30 luglio scorso) con Roberto VECCHIONI, nei panni prima di docente e poi di cantautore, protagonista assoluto di una delle pagine più affascinanti della proposta socio-culturale estiva 2016 promossa dall’Amministrazione Comunale. Circa 1000 persone, nel ed attorno al Chiostro di Palazzo SAN BERNARDINO, hanno ascoltato con grande attenzione e partecipazione la lectio magistralis di VECCHIONI, Docente di forme di poesia in musica all’Università di PAVIA. Diverse centinaia di presenze sono state registrate al MUSEO DEL CODEX rimasto aperto fino alle 21.30. Una Piazza STERI stracolma ha accolto ed applaudito il poeta e l’artista esibitosi con LA VITA CHE SI AMA, il tour 2016 per le principali piazze, teatri e anfiteatri italiani ispirato al titolo del suo ultimo libro. Ad incorniciare ed impreziosire l’evento sono state alcune delle eccellenze enogastronomiche di Rossano, del territorio e della Calabria: dalla liquirizia AMARELLI ai produttori di olio riuniti in TERRE BIZANTINE, dalla SENATORE Vini di Cirò al liquorificio artigianale PERLA DI CALABRIA al Forno Storico LEVANTE che ha dedicato al CODEX una delle sue ultime creazioni artigianali fino alle degustazioni identitarie offerte in collaborazione con COLDIRETTI.
BELLEZZA. SENSO. VERITÀ. Il CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS – ha spiegato il Prof. VECCHIONI nella sua lectio magistralis di 45 minuti dedicata al senso dell’antico – contiene tutti e tre questi che sono gli elementi che fanno la vera Cultura. Ha una bellezza che incanta. Ha un senso profondo intriso di spiritualità, di memoria, di antico e mostra la verità della religione intrisa di cultura, quella cultura esposta in greco antico. Ecco perché il ROSSANENSIS, probabilmente il primo Vangelo illustrato della Storia, è Cultura. Il senso del CODEX – ha continuato – è importante come lo è il metro conservato a PARIGI. Vi siete mai chiesti – ha aggiunto – perché nella Capitale francese si conserva un metro in una fortezza? Perché se dovessimo perdere tutti i metri del mondo avremmo una unità di misura custodita. Allo stesso modo – ha concluso VECCHIONI – se tutti i Vangeli dovessero andar perduti, il vostro CODEX resterà lì a ricordarci ed a mostrarci i Vangeli, a dimostrarci che la Cultura non può sparire, non può essere oscurata, ci sarà sempre qualcuno che la proteggerà.
(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) |