Sicurezza e prevenzione del rischio idrogeologico, tutela dell’ambiente, pulizia, decoro ed igiene. L’Esecutivo MASCARO sollecita maggiori controlli sui fossi di scolo: tolleranza zero per chi manomette ed ostruisce il normale deflusso delle acque. Controlli a tappeto anche per le operazioni di pulizia di competenza dei lidi. – Torrenti, appello alla Provincia di Cosenza: serve assunzione di responsabilità o nulla osta al Comune per sostituirsi negli interventi di pulizia. Senza prevenzione si rischia di assistere a quanto già visto in occasione dell’alluvione dell’estate scorsa. A darne notizia è l’assessore all’ambiente Giovanni DE SIMONE cogliendo l’occasione per annunciare l’avvio della seconda fase degli interventi della pulizia delle spiagge ed il recupero degli ingombranti su tutto il territorio comunale. Garantire condizioni di sicurezza e d’incolumità pubblica – dichiara DE SIMONE – è l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale. È per questo motivo che, in assenza di interventi dei privati, l’Amministrazione Comunale, così come contenuto nell’Ordinanza in vigore che si invita a rispettare, interverrà con imprese di fiducia addebitando ai responsabili le relative spese. In caso di abbondanti ed intense precipitazioni i fossi di scolo possono, infatti, costituire pericolo per le strutture pubbliche e private e possono provocare ulteriori danni. Bisogna, quindi, intervenire con somma urgenza alla rimozione di qualsiasi impedimento all’interno del fosso che possa ostacolare il normale deflusso delle acque. Anche per queste ragioni, l’assessore DE SIMONE ha scritto all’Ente Provincia per sollecitare l’assunzione di responsabilità, o, in alternativa, l’autorizzazione al Comune per eventuali interventi.
(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) |