Giro di boa per il candidato a Sindaco Stefano Mascaro, ieri, giovedì 16 Giugno, ultimo comizio di campagna elettorale nel centro storico. A distanza di pochissimi giorni dalla data del voto, il candidato, sorretto dalla coalizione composta dalle liste: Il Coraggio di Cambiare l’Italia, PD, Forza Rossano e Mascaro Sindaco parla alla cittadinanza nella suggestiva cornice di Piazza Steri nel cuore del centro storico bizantino. Lavoreremo già da lunedì mattina- ha affermato MASCARO- abbiamo voglia di tornare subito a parlare con i cittadini e con la città, creando sinergie territoriali e puntando sull’innovazione. Vogliamo che Rossano torni a volare alto, avendo il meglio in ogni settore. Usando il dialogo con la politica che conta, in un clima di concordia e sinergia per il bene di tutto il territorio, che in questi anni ha perso servizi importantissimi, come il tribunale, per la mancanza di rapporti e relazioni. Continua MASCARO- resterò sempre me stesso e non cambierò, ho il mio modo di essere ed il mio carattere e non permetterò mai a nessuno di strattonarmi. La mia coalizione è fatta da anime diverse, saprò gestirle, altrimenti se mi accorgerò di altro sarò anche pronto a dimettermi. Per la mia squadra di governo sceglierò persone capaci e non solo fedeli. Perché credo che sia costruttivo avere una squadra con senso critico e non solo gente che dice sempre di sì. In questo contesto di rinnovamento e rivoluzione della gestione dell’ente comunale, i funzionari dovranno essere supportati dalla figura dell’assessore che sarà da pungolo alla burocrazia, dovranno lavorare, così come farò io, tutto il giorno in comune. Noi saremo attenti a mettere insieme un lavoro immane per recuperare il tempo perduto. Riferendosi al proprio avversario, MASCARO afferma- Sono la vera ed unica novità di questo ballottaggio, non ho mai avuto incarichi di governo a differenza del mio competitor che per anni ha ricoperto ruoli di responsabilità, che oggi ha compiuto un matrimonio “strano” con un movimento tendenzialmente di sinistra, IDM (Italia del Meridione), per pareggiare la nostra grande operazione politica. Abbiamo messo insieme il Pd ed il civismo. Noi abbiamo una parte della sinistra di cui andiamo fieri, lui la sua l’ha nascosta. La destra non é rappresentata da Rapani, oggi gli elettori possono sostenete un progetto alternativo in modo libero, il nostro. Tornando sulla polemica nata nei giorni scorsi MASCARO sottolinea- Sono state strumentalizzate delle mie affermazioni in un pubblico comizio. Il concetto non è che Mascaro non saluta la gente, perché chi mi conosce sa la mia umiltà, ma che un aspirante primo cittadino non deve e non può salutare un singolo da un palco di comizio. Così come ha fatto lui, che con il suo gesto ha messo in difficoltà un imprenditore di qualità di questo paese.” Tra gli argomenti trattati durante il comizio: Programmi di governo, gestione dei tributi, emergenza lavoro. Cooperazione con le imprese, che noi spingeremo a fare sempre di più. Dialogo con le opposizioni perché le decisioni importanti per il territorio si prendono al tavolo della politica. |