La città metropolitana “Magna Graecia“ tanta agognata dal circolo “La Rossano che vuoi” può ricevere il battesimo dalla nascita di un polo di alta tecnologia indubbio futuro faro della Sibaritide
Il circolo rossanese della “Calabria Che Vuoi” guarda con favore la proposta sulla riutilizzazione della centrale Enel quale “fabbrica di internet“. Un siffatto progetto sulla bonifica della Centrale ENEL, che da oltre 40 anni si staglia nel panorama della costa jonica rossanese, è sicuramente da sposare e da incoraggiare onde scongiurare il pericolo che una sua dismissione venga a concretizzarsi in un relitto post-industriale ingombrante e diroccato come già abbiamo avuto modo di constatare con altre realtà, che ormai sono considerate vere e proprie mostruosità. In effetti, com’ è risaputo,il nostro movimento, La “Rossano che vuoi” , ha come punto precipuo e tassativo il rilancio del territorio tutto che passa nel riconoscimento della città metropolitana della Sibaritide.Tutte le proposte che possono inquadrarsi in un contributo a tale scopo siano il benvenuto. Solo un cieco non potrebbe vedere i risvolti positivi della creazione di un polo tecnologico che accentri laboratori di ricerca e di produzione e realizzazione in concreto di strumenti e opere di ingegno che possano di nuovo far camminare il nome di Rossano e della Sibaritide in tutto il mondo. Ad esempio la produzione di tutto ciò che è relativo alla banda ,oseremmo dire,”super larga” fornita gratis ai cittadini della nuova ” METROPOLI” che potrebbe dare i primi natali con la fusione dei paesi che vanno da Cariati a Rocca imperiale per aggregare successivamente il retroterra e quindi l’Arberia e perché no Castrovillari. Intanto si inizi con Crosia-Rossano-Corigliano-Cassano per poi proseguire per questo meraviglioso viaggio di unificazione,questa si portatrice di tanto benessere. Siamo quindi pronti ad appoggiare qualsiasi iniziativa da qualunque parte provenga purché idonea a favorire il bene comune. Come ad esempio questa idea della riconversione della Centrale Enel in un polo tecnologico. Infatti si innesta magnificamente nel nostro desiderio, di creare un’area metropolitana ,l’idea che Rossano e il territorio tutto possano diventare un polo informatico moderno ed efficiente tale da dare i natali ad una nuova generazione di tecnici e professionisti del nostro territorio specializzati e competenti, proiettando il circondario, che noi auspichiamo appunto diventi una coesa unità territoriale ,nel futuro prossimo della informatizzazione digitale che non può non essere sospinta e incentivata. La proposta,quindi, già prospettata ad Enel e prossimamente presentata anche alle più importanti società di telecomunicazioni nazionali.,ci vede disponibili e collaborativi nello spirito di rinascita della nostra città. preannunciando tra l’altro il nostro contributo alla eventuale e secondo noi necessaria raccolta di firme.
Il direttivo del movimento “la Rossano che Vuoi“: Vincenzo Iapichino, Francesco Naccarato, Gregorio Castagnaro |