Il giovane rapinatore, ieri sera, si è introdotto all’interno dell’auto di una ragazza di Rende che lavora in una gioielleria di Cosenza, e dietro la minaccia di un coltello si è fatto consegnare la borsa con all’interno il portafogli, il telefono cellulare ed i documenti personali. La donna nel tentativo di evitare la sottrazione della borsa, si è messa all’inseguimento dell’uomo chiedendo aiuto ai passanti. Le grida di aiuto della donna hanno richiamato l’attenzione di un agente della Polizia Penitenziaria libero dal servizio che, intuendo quanto stava accadendo, ha inseguito il ragazzo. Il rapinatore, nel tentativo di sfuggire ai suoi inseguitori, si è lanciato in un dirupo che delimita il cantiere dei lavori, su viale Giacomo Mancini e, dopo aver scavalcato la recinzione per entrare all’interno dell’istituto scolastico “A. Monaco”, è rimasto impigliato nel cancello. I militari della pattuglia della Sezione Radiomobile, giunti immediatamente dopo la segnalazione al 112 di alcuni passati, hanno fermato il ragazzo e recuperato la borsa che è stata consegnata alla vittima. Durante la fuga, il ragazzo ha riportato gravi lesioni al volto per cui è stato necessario richiedere l’intervento di un’ambulanza per trasportarlo in pronto soccorso. L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Cosenza informata sull’accaduto, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. |