SCUOLA, IL M5S SFIDA LE REGIONI. «SI ASSUMANO LA RESPONSABILITÀ DEI RITARDI»
Gli accordi presi in precedenza devono essere rispettati
lunedì 4 gennaio 2021 16:26
 
Scuola, il M5S sfida le Regioni. «Si assumano la responsabilità dei ritardi»

«Continuare a tergiversare sulla data di riapertura degli istituti scolastici, procrastinando il rientro dei nostri studenti, come stanno facendo molti presidenti di Regione, dopo accordi ben precisi sui tracciamenti e sul TPL assunti a dicembre non è più accettabile. Lo scorso 23 dicembre sono stati presi degli accordi tra il governo e le Regioni, messi nero su bianco, che devono essere rispettati». Così gli esponenti del MoVimento 5 Stelle in commissione Istruzione al Senato. 
«A maggior ragione – ragionano i senatori M5S – per il fatto che i dati dell’Istituto Superiore di Sanità ci dicono che frequentare gli ambienti scolastici non rappresenta un amplificatore dei contagi, e che se si seguono regole rigorose come da mesi la comunità scolastica sta facendo, la riapertura non solo è possibile ma è doverosa. Anche dal coordinamento effettuato dal ministro Lamorgese con la rete delle prefetture emerso un SI alla riapertura, sulla base di modelli organizzativi condivisi. D’altronde le regioni hanno ricevuto ulteriori 150 milioni di euro, che si aggiungono agli oltre 300 già ricevuti in estate, per quelle che sono le esigenze del trasporto pubblico locale in relazione alle scuole. A questo punto ciascuno si assuma le proprie responsabilità. I presidenti di Regione dicano chiaramente ai loro elettori cosa hanno fatto fino ad oggi per garantire agli studenti del proprio territorio il diritto costituzionale allo studio e all’istruzione. La didattica a distanza e la didattica integrata possono accompagnare quella in presenza, ma non più sostituirla. Non si perda altro tempo: la scuola deve riaprire e ulteriori ritardi e slittamenti per l’incapacità di qualcuno non sono più ammissibili», concludono gli esponenti del MoVimento 5 Stelle in commissione istruzione al Senato. Intanto, dal Rapporto dell’Istituto superiore di sanità che analizza l’andamento epidemiologico nazionale e regionale dei casi di Covid-19 in età scolare (3-18 anni) emerge che nel periodo 31 agosto-27 dicembre 2020 sono stati rilevati 3.173 focolai in ambito scolastico, pari al 2% del totale dei focolai segnalati a livello nazionale. 
La maggior parte dei casi in età scolare (40%) si è verificata negli adolescenti di età compresa tra 14 e 18 anni, seguiti dai bambini delle scuole primarie di 6-10 anni (27%), dai ragazzi delle scuole medie di 11-13 anni (23%) e dai bambini delle scuole per l’infanzia di 3-5 anni (10%). I picchi di incidenza più alti sono stati riscontrati in Valle d’Aosta (circa 200/100.000) nella classe di età 14-18 anni e in Lombardia, Liguria, PA Bolzano (intorno a 100/100.000) nelle fasce di età 14-18 e 11-13. Nel mese di settembre, si legge nel documento, l’età media dei casi in età scolare è stata di circa 12 anni, per poi aumentare leggermente nel mese di ottobre e tornare al valore precedente a novembre e dicembre. La distribuzione dei casi tra femmine e maschi è risultata totalmente bilanciata a livello nazionale, ma con lievi differenze a livello regionale, talvolta con percentuali un po’ più alte per i maschi nel mese di settembre, prima della riapertura delle scuole. Da metà settembre (riapertura delle scuole 14-24 settembre), si è osservato un aumento progressivo dei casi giornalieri diagnosticati in bambini e adolescenti dai 3 ai 18 anni di età, che ha raggiunto la fase di picco dal 3 al 6 novembre (oltre 4000 casi). Successivamente la curva ha iniziato progressivamente a scendere, con un andamento simile a quello della popolazione generale. Considerando l’andamento della curva epidemiologica per classi di età, il picco è stato raggiunto prima per gli adolescenti di 14-18 anni (quasi 2.000 casi) e 11-13 anni (oltre 1.000 casi) dal 27 al 30 ottobre. Seguiti dai bambini delle scuole primarie di 6-10 anni (oltre 1.100 casi) dal 3 al 6 novembre, e dai bambini delle scuole per l’infanzia di 3-5 anni (circa 400 casi) dal 9 all’11 novembre.

    COMUNICATO STAMPA
 
 
 
 
#m5s scuola in presenza
 
QR-Code
 
 
TOP5N
Notizie più lette  
 
SIINARDI: Spazzatura, bollette alle “stelle” e raccolta differenziata alle… “stalle”…
28/05/2017 | Politica

Terribile incidente sulla S.S. 106: scontro tra un autobus e un’auto, un morto
17/07/2016 | Cronaca

Addio Ciccio, amico vero e persona perbene
22/04/2020 | Attualità

Pullman precipita nel canalone: un morto a Corigliano
17/12/2016 | Cronaca

SIINARDI: Cara Asmenet, te la mostro io la “trasparenza” del Comune di Corigliano…
25/05/2017 | Politica

 
 
© 2014-2024 CORIGLIANO Informa
 
ZONE    RUBRICHE
Corigliano Calabro
Centro Storico
Scalo
Schiavonea
Cantinella
Fabrizio
Torricella
Piana Caruso
Altre
  Personaggi Illustri
  Recensioni Libri
  Dediche
  Invia Dediche
 
   MULTIMEDIA
  Facebook Album
  Video
   
ARGOMENTI    INFO & CONTATTI
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Comune Informa
UNICAL
  Assistenza
  Disclaimer
  Recapiti
  © Copyright
  Privacy & Cookies
 

Benvenuto
Versione Classica | Versione Mobile
           
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati.
Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
           
   Area Riservata      
           
           
Contattaci su: info@coriglianoinforma.it