Il dirigente responsabile del procedimento, l’onnipresente e onnipotente Domenico Pallaria, mi aveva risposto negandomi l’accesso agli atti perchè secondo lui avrei dovuto “spiegargli meglio“ per quale motivo un deputato della Repubblica vuole vedere le carte relative ad un ospedale fantasma che il territorio aspetta da decenni, e che tanto comodo avrebbe fatto in un periodo come questo. Allora mi sono armato di pazienza e ho riscritto una seconda volta a Pallaria e alla presidente Santelli, insistendo per avere le carte. Sapete cosa risponde stavolta Pallaria? Che non gli risulta di avermi mai negato l’accesso agli atti! Sarà stato un caso di sdoppiamento di personalità? Oppure di sonnambulismo? Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da Piangere! Sta di fatto che è già passato oltre un mese dalla mia seconda richiesta. Ho aspettato con pazienza e fiducia altri 30 giorni perché non volevo polemizzare a tutti i costi, ma ad oggi dei documenti richiesti non c’è ancora traccia. Questo è il livello di trasparenza delle istituzioni regionali calabresi. Aspetterò ancora qualche giorno e poi non escludo nulla. Spero che non mi vorranno costringere a rivolgermi all’autorità giudiziaria per avere le carte, perché sarebbe davvero una vergogna e una sconfitta per tutto il popolo calabrese, che non merita istituzioni e dirigenti così reticenti. Vi terrò aggiornati.
Francesco Forciniti Portavoce M5S alla Camera dei Deputati
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