Con estremo rammarico e sconcerto apprendo i risultati dalla graduatoria regionale a firma del Presidente della Commissione Dott. D. Vallone, validata dal Direttore Generale Dott.ssa S. Tallarico – commenta il Presidente Melicchio Giulio. Invana è stata presentata, nei giusti termini, la richiesta di riesame finalizzata nel sottolineare l’alto valore artistico e culturale del progetto “Festival Antonio Vivaldi” giunto alla terza edizione, due delle quali cofinanziata dalla medesima Regione. Il Progetto, già prodotto dall’associazione culturale “Cosenza Autentica” lo scorso novembre 2019, ha ottenuto importanti patrocini istituzionali tra i quali la Provincia di Cosenza, il Comune di Castrovillari, l’Ente Parco Nazionale del Pollino e la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della provincia di Cosenza. L’offerta culturale prodotta all’interno di due beni storici importanti quali il Castello Aragonese e il Protoconvento Francescano di Castrovillari, è stata arricchita da ben quattro concerti di musica barocca, da tre “Sessioni didattiche-formative” dedicate alle classi terze della Scuola secondaria di 1° grado di Castrovillari (201 alunni coinvolti), condotte magistralmente da docenti/artisti mirate allo studio e all’approfondimento di strumenti antichi (tiorba, arciliuto, chitarra barocca), da tre “Sessioni enogastronomiche” dedicate al pubblico nelle prime tre serate del Festival guidate dal Sommelier Dott. Giuseppe Palmieri e, infine, dalla Seconda edizione del Premio d’Arte “Antonio Vivaldi” il quale ha coinvolto 37 alunni delle quinte classi del Liceo Artistico Statale “Andrea Alfano” di Castrovillari, prevedendo l’erogazione di borse di studio. Lo scopo principale, pienamente raggiunto, è stato quello di far rivivere, valutare e promuovere i due beni storici, palcoscenici di forte impatto e cornici adatte al genere e alle finalità del Festival, oltre a sostenere in modo concreto i giovani under 30, promuovere il territorio con proposte ripetibili capaci di coinvolgere diverse fasce d’età, promuovere nelle scuole lo studio di strumenti antichi e valorizzare, durante le sessioni enogastronomiche, le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Sicuramente la scelta di escludere dal cofinaziamento della Regione Calabria il Progetto “Festival Antonio Vivaldi” corrisponde chiaramente ad una visione miope di quanto si è prodotto nell’hinterland castrovillarese per amore della propria terra, della musica e della cultura. Numeri importanti di visualizzazioni in streaming delle iniziative prodotte ovvero oltre 27.500 utenti che sulle piattaforme social hanno goduto a pieno dei contenuti culturali prodotti e i “sold out” ottenuti ogni sera e negli eventi collaterali promossi, a quanto pare, sono risultati insufficienti nel convincere la Commissione nel rivalutare con competenza, giudizio e giuste misure i risultati ottenuti. Ci riserviamo di far valere le nostre ragioni nelle sedi opportune per dar voce e tono alle maestranze intervenute nel progetto, ai risultati conquistati con impegno e professionalità, al Progetto che in sé custodisce e rappresenta la voglia di valorizzare il territorio con attività culturali di pregio e di particolare interesse.
Giulio Melicchio |