L’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza continua a mortificare i propri Dipendenti. Si continua, infatti, a non rispettare i diritti dei Lavoratori, maturati dopo circa 15 anni di continue vessazioni. È il caso di numerose decine di Ausiliari, assunti in questa categoria molti anni fa, e ancora oggi retribuiti come Ausiliari. Ma che tali non sono, perché dal 2008 questi Lavoratori si sono riqualificati in Operatori Socio-Sanitari, e come tali sono utilizzati dall’Azienda Sanitaria, senza che però si sia mai provveduto ad adeguare la loro posizione giuridica ed economica. C’è di più. Tanti di questi Dipendenti continuano a lavorare con un contratto part time, perché in tutti questi anni l’ASP non ha mai avvertito il dovere morale di incrementare il loro rapporto contrattuale di lavoro, nemmeno di un solo minuto, anche quando ha proceduto ad effettuare nuove assunzioni di pari categoria. Da mesi, la FP CGIL sta chiedendo all’Azienda Sanitaria di Cosenza di presentare il piano del fabbisogno del personale, per programmare le capacità assunzionali e procedere così al giusto inquadramento di questi Lavoratori. Ovviamente, da mesi l’ASP non provvede. Nel frattempo, però, la stessa ASP ha attivato nuove assunzioni di O.S.S. attingendo a graduatorie di altre Province, con ciò mortificando ancora una volta i diritti e le aspettative dei propri Dipendenti Ausiliari. L’Azienda Sanitaria preferisce continuare a tenere bassi i profili economici e giuridici di questi Lavoratori, forse perché più facilmente controllabili. E forse perché ancor più facilmente ricattabili, dietro la promessa di qualche ora di lavoro straordinario o di assegnazione di qualche turno di lavoro notturno o festivo. Tutto ciò rappresenta una mortificazione alla dignità dei Lavoratori, sfruttati dall’Azienda e non retribuiti per il lavoro svolto, e sottoposti alle pressioni più o meno forti di qualcuno che si vanta di poter assegnare straordinari e altre piccole prebende. Questo mercimonio deve finire, così come deve finire la pretesa dell’ASP di non voler riconoscere i diritti di questi Lavoratori. Pertanto, a partire da giovedì 25 giugno, la FP CGIL Comprensoriale terrà un ciclo di assemblee con i Lavoratori Ausiliari dei Presidi Ospedalieri del territorio, per concertare ogni azione necessaria a ripristinare lo stato di diritto e di tutela degli Ausiliari, liberandoli dal giogo sotto il quale si vuole tenerli e con l’obiettivo di garantire loro una retribuzione adeguata e dignitosa.
Vincenzo Casciaro – Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale |