Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, oggi pomeriggio, con l’Amministrazione comunale e consiglieri , non ha consentito, il pomeriggio del 18 giugno, ai tecnici della Regione Calabria - andati via con l’intento di presentare denuncia contro il sindaco stesso- di entrare nella discarica di Campolescia e quindi di poterla aprire come vuole un’Ordinanza per far conferire rifiuti dalle province di Vibo e Reggio Calabria. L’azione – ha dichiarato Lo Polito che nell’occasione ha avuto il sostegno di consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, giunta municipale, cittadini ed agricoltori di Cammarata, esponenti di Fratelli d’Italia- vuole significare che l’area deve essere bonificata e tombata. Cammarata è nel cuore del distretto agroalimentare di qualità di Sibari ed è espressione di prodotti, immagine di specificità locali, del Comprensorio e dello stesso made in Calabria, che offrono anche lavoro a tantissime capacità dedicate le quali non si possono e non si devono mettere a rischio. “Da qui la motivazione e l’urgenza inderogabili – ha aggiunto - della chiusura che è una prerogativa nella questione la quale non esclude forme di protesta da parte del comprensorio se si vedrà costretto. Sono in gioco coltivazioni ed espressioni rurali di valore realizzate e tramandate da intraprese solerti.” “Fattori che rafforzano il “No”, recapitato alla Regione contestualmente – spiega e richiama ancora il primo cittadino- a ciò che ne decretava l’apertura, vietando qualsiasi diniego pena denunce per interruzione di servizio pubblico nell’opera di riavvio del sito.” Ferma, così, la posizione del primo cittadino del capoluogo del Pollino contro ciò che può mettere in crisi e compromettere il Territorio; decisione che lo ha fatto ricorrere alla Procura ed al Prefetto a tutela di diritti e di legalità da ripristinare.
L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari |