Nella notte, una nuova Ordinanza della Regione Calabria cerca di alleviare in maniera temporanea la profonda crisi nella gestione dei rifiuti. Sull’argomento è intervenuto il Comune di Castrovillari: «A tarda sera le nuove Ordinanze sono ormai un’abitudine! Immediatamente, a stretto giro, dopo un’ora il Comune di Castrovillari ha risposto inoltrando una nota a firma del Sindaco, al Presidente della Regione ed alla Procura di Castrovillari. Da tempo il Comune è impegnato a chiudere la discarica per una tutela effettiva del distretto agroalimentare di cammarata, con i fatti e non a parole. Invece la Regione cosa dispone? Il conferimento per 20.000 tonnellate e la successiva chiusura. Nel fare ciò, in primo luogo, chiarisce che con i rilievi fatti il Comune di Castrovillari aveva ragione, contrariamente a quanto da altri sostenuto, sulla capacità residua dell’impianto, omettendo però dati importanti, contestati nella nota inviata dall’Amministrazione comunale di Castrovillari. In primo luogo la discarica è chiusa dal 2003 anche se questa Amministrazione ha effettuato i lavori di messa in sicurezza completati nel 2017. Non esiste alcuna gestione dell’impianto: come si potrebbe riprendere il conferimento? In secondo luogo la Regione Calabria ordina al Comune di Castrovillari la chiusura della stessa. Con quali risorse economiche? Non è che la volontà è di riprendere i conferimenti e poi si vedrà? La priorità, invece, per noi è la chiusura. Ecco perché l’Amministrazione comunale di Castrovillari ha scritto provocatoriamente alla Regione invitandola a venire loro a gestire la discarica con la chiusura della stessa e la coltivazione successiva per la tutela dell’ambiente, sempre che l’Autorità giudiziaria fornisca l’autorizzazione».
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