«Non possiamo permetterci linee guida uniformi». Lo scrive, sul suo profilo, il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. «Il Sud, che vive di servizi e non di grandi aziende, ha necessità urgente di ripartire. Abbiamo necessità – sostiene Santelli – di conoscere in tempo le famose “linee guida” per programmare un apparato vitale come la stagione turistica. Tutti i governatori lo stanno chiedendo, la “fase 22 è una fase di ripartenza, che non può essere uniforme con un paese profondamente diverso. Siamo in un periodo di osservazione perché abbiamo riaperto le grandi fabbriche. In Calabria – rileva il presidente della Regione – non abbiamo aperto proprio nulla perché le fabbriche da noi non ci sono, io cosa devo osservare? Continuo a ripeterlo: non possiamo permetterci linee guida uniformi; ne circolano alcune che prevedono una distanza tra gli ombrelloni di 7/9 metri. Invito il Governo a spiegarmi come sia possibile farlo in Calabria, con una costa in gran parte erosa e frazionata, soprattutto in quelle aree dove il turismo è attività vitale e primaria». «Quello che chiedo al Governo è di ascoltare i territori e le loro esigenze e di farlo presto. Solo questo», conclude Santelli. |