Presieduta dal sindaco Gianni Papasso, la giunta municipale della Città di Cassano All’Ionio, assistita dal segretario Di Talia, ha discusso e approvato la rettifica alla precedente deliberazione del medesimo esecutivo datata 30 marzo scorso, recante: “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, nel senso di utilizzare la totalità delle somme per l’acquisto e la gestione del sistema dei buoni spesa. Nell’atto, è stato evidenziato che con la deliberazione in questione, rubricata “Emergenza COVID-19 Misure urgenti di solidarietà alimentare e costituzione di una Task Force Sociale Atto di indirizzo” era stato fornito indirizzo agli uffici per la gestione delle somme delegando, come da normativa, all’Ufficio dei servizi sociali l’individuazione della platea dei beneficiari e il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico. Nella citata deliberazione si prendeva atto dell’attribuzione della somma di euro 183.891,81 al Comune di Cassano all’Ionio a titolo di misure urgenti di solidarietà alimentare e si deliberava di destinare l’80% all’acquisto di buoni spesa e il restante 20%. Adesso, la giunta municipale, dopo avere sentito l’ufficio servizi sociali comunale, in considerazione dell’alto numero di domande, rettificando il precedente deliberato, ha ritenuto di utilizzare tutte le Risorse per l’acquisto di buoni spese per meglio rispondere all’esigenze dei cittadini che ne hanno fatto richiesta. La deliberazione, con voto unanime è stata dichiarata immediatamente esecutiva. Dai dati forniti dalla Task Force Sociale, alla data del 7 maggio, sono state servite 403 famiglie alle quali sono stati consegnati 3960 buoni spesa, pari a 79.200,00 euro. Le domande esaminate sono 1369, di cui ne restano ancora da definire 842 a cura dello staff preposto, coordinato dall’assistente sociale Marilena Occhiuzzi, tuttora all’opera.
Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni -
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