Al tavolo odierno abbiamo proposto alla Regione l’integrazione al reddito dei pensionati al minimo e l’integrazione ai percettori del reddito di cittadinanza, con Fondi regionali, così come avvenuto in altre regioni e misure di sostegno per i lavoratori autonomi con attività sospesa. Serve un piano straordinario del lavoro per inoccupati, disoccupati e precariato. Si è appena concluso l’incontro tra le OO.SS. Confederali e l’Assessore al Lavoro Regione Calabria, On. Fausto Orsomarso. L’occasione è stata opportuna per evidenziare la necessità di un confronto con la Presidenza della Giunta Regionale rispetto alla istituita Taske Force e alla convocazione del Coordinamento Regionale per la Sicurezza sul lavoro, richieste che già nei giorni scorsi avevamo provveduto a sollecitare. Invece nel confronto con l’Assessore abbiamo provveduto ad avanzare richiesta di misure che per affrontare le conseguenze di Covid19 e quindi della necessità di misure sulla salvaguardia dei posti di Lavoro, in favore dell’occupazione con un Piano per il lavoro Straordinario (che tenga in debita considerazione l’esercito industriale di riserva calabrese costituito da lavoratori stagionali, inoccupati, disoccupati e precariato), sia nei servizi pubblici che per il decollo dell’economia produttiva regionale ed infine la necessita di fronteggiare le emergenze sociali. Per queste ultime abbiamo avanzato proposta di integrazione al reddito dei pensionati al minimo e l’integrazione ai percettori del reddito di cittadinanza, così come avvenuto in altre regioni e ponendo in essere anche un’attenzione per i lavoratori autonomi con attività sospesa. In merito alla richiesta sull’andamento dell’attività per la erogazione della CIG in deroga, ci è stato comunicato che ad oggi le pratiche decretate sono N.6.654, di cui n.1.100 risultano liquidate dall’INPS. Le pratiche di CIGD ad oggi presentate sono n.16.780 (di cui N.2.000 non ricevibili) e di queste n.9.800 in fase di lavorazione e si ipotizza la conclusione dell’attività di decretazione autorizzativa entro 10 giorni. L’assessore ha presentato il Bonus “Riapri Calabria” consistente in un contributo alle imprese per la ripartenza pari ad Euro 2.000,00= per ciascuna impresa per una misura che vale 40 Milioni di Euro con destinatari un numero di 20.000 Aziende (Microimprese Artigiane, Commerciali, Industriali e di Servizi). Inoltre sono state annunciate misure di sostegno, per le quali riceveremo informativa preventiva, per consentirci di svolgere il ruolo concertativo e che riguardano: Contributi alla sanificazione dei luoghi di lavoro, Bonus Vacanze, Bonus Giovani tra 18 e 24 anni, Bonus a Liberi Professionisti. Infine ci è stata comunicato l’avvio di una fase di confronto relativamente al ruolo dei Centri per l’impiego, per i quali abbiamo tenuto a lamentare carenze strutturali e di strumentazione informatica delle rispettive sedi e comunque di condividere l’attività di concertazione per addivenire al rilancio del servizio pubblico all’impiego con un’azione mirata a rafforzare il ruolo dell’incrocio domanda offerta di lavoro, Formazione professionale e politiche attive.
Segreteria CGIL Calabria
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