Reinserire ex Ospedale Vittorio Cosentino nella rete ospedaliera. Dotarlo di posti letto per acuti con specialistiche mediche, anche in ausilio allo Spoke di corigliano-Rossano, di un efficiente pronto soccorso e di un potenziato servizio di cardiologia con Day Hospital e riabilitazione cardiologica per poter garantire l’emergenza-urgenza. Sono, queste, alcune delle richieste contenute nel documento condiviso ed approvato all’unanimità dal consiglio comunale convocato ad hoc sull’emergenza sanitaria territoriale svoltosi ieri (martedì 5) nel Teatro Comunale cittadino e che sarà adottato anche dai sindaci dello jonio cosentino. Presieduto dal Presidente vicario del Consiglio Comunale Francesco Cicciù, erano presenti anche i sindaci ed amministratori di Campana, Terravecchia, Bocchigliero, Crosia, Calopezzati, Mandatoriccio, Pietrapaola, rappresentanti del mondo dell’associazionismo e della chiesa, il consigliere regionale Giuseppe Graziano ed il deputato Francesco Sapia. Continuare ad insistere presso tutte le sedi istituzionali competenti. È stato, questo, il filo rosso che ha accompagnato tutti gli interventi dell’assise civica aperta. Proporre ulteriori istanze – si legge nel documento condiviso – al Presidente della Regione Calabria, al Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, al Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e ad ogni altra istituzione competente in materia sanitaria; rendere partecipe della problematica e di tutte le iniziative la prefettura di Cosenza. E dare piena condivisione, adesione e sostegno – si prosegue – alla proposta presentata dal deputato Francesco Sapia sulla riapertura dell’Ospedale in deroga alla normativa vigente. Nel corso del consiglio si è, inoltre, stabilito che con atto a parte ed azioni successive si affronterà anche la situazione della rete territoriale ed assistenziale ad integrazione di quella ospedaliera e di tutte le carenze attualmente esistenti. |