Il Delegato allo sport del Comune di Trebisacce, Mimmo Pinelli, ha scritto una lettera aperta al Presidente della Lega nazionale Dilettanti - Calabria, Saverio Mirarchi, per sensibilizzare la struttura organizzativa in merito alle imminenti decisioni legate all’emergenza Covid-19 e al futuro delle diverse realtà calcistiche dilettantistiche calabresi. “Gentile Presidente Mirarchi, chi le scrive, fin dalla più tenera età, ha dedicato impegno e passione al mondo dello sport. Questo percorso di vita mi è valso l’assegnazione del ruolo di Delegato allo Sport del Comune di Trebisacce, città che è centro di riferimento dell’Alto Ionio Cosentino. Da anni, come Amministrazione comunale, portiamo avanti un progetto che vuole consacrare Trebisacce quale Città dello Sport. Abbiamo scelto, con ricercata consapevolezza di investire nello Sport, nelle strutture sportive, sui giovani che vogliono consacrare la propria formazione a questo meraviglioso mondo. Il territorio, con un bacino di utenza di circa 60.000 abitanti tenuto conto dei tanti comuni limitrofi, ci ha premiato, sotto tanti punti di vista. La scelta di investire fondi comunali pari a centinaia di migliaia di euro per ammodernare una struttura come lo stadio G. Amerise e farne una struttura sportiva di alto livello, è stata attentamente ponderata. Sapevamo, così facendo, di sostenere, nei limiti delle nostre prerogative, le realtà calcistiche locali che hanno promosso un approccio allo sport strutturale da parte di tantissimi giovani, i quali invece di perdersi per strada o di ciondolare su un divano con la console in mano, scelgono di vestire pantaloncini e maglietta e di confrontarsi sui campi di calcio, sfidando i propri coetanei nel rispetto delle regole dello sport. Lei può immaginare la valenza sociale di tutto ciò. Ma proprio per parlare di regole mi rivolgo a lei, dopo questa lunga ma necessaria premessa. Quali regole si applicano per decidere le sorti di un campionato bloccato per un’emergenza sanitaria planetaria, con molti punti ancora in palio e tante squadre pronte a battersi sul campo? La risposta è molto difficile, ma lei, insieme alla LND in queste ore sarà tenuto a darla. Dovrà soppesare opportunità, regolamenti (per quanto possibile), prospettive, equilibri non solo odierni ma anche anche futuri, in quanto, come lei benissimo sa, l’economia di molte realtà calcistiche dilettanti sarà spazzata via dallo tsunami delle conseguenze che questo maledetto virus ha generato. Il fine di questa mia missiva a lei diretta è quello di ricordare di non sottovalutare le conseguenze delle scelte della LND sul tessuto sociale dei Comuni che vivono il mondo dello sport in Eccellenza e nelle categorie affini e i tanti investimenti posti in essere dalle Amministrazioni comunali più illuminate. Il suo non è certamente un compito facile, ma nelle valutazioni che porrà in essere non dimentichi quanto sarebbe difficile accettare, per chi nello sport ha tanto investito, e far accettare ai tifosi, alle famiglie, ai giocatori, ai dirigenti delle società, ai cittadini del territorio che a decidere il destino e il futuro di tante squadre, tra cui anche l’ASD TREBISACCE, sia qualcosa che è al di fuori dal nostro controllo come è questa diffusa pandemia. Ci aiuti, aiuti tutti noi che crediamo nello sport, che investiamo nello sport, che consideriamo lo sport un paniere di valori di primaria e fondamentale importanza a guardare negli occhi il più piccolo degli sportivi e dirgli, senza mentire, che i meriti, i demeriti, le promozioni e le bocciature li determina il campo, l’impegno, la passione, il sacrifico o l’assenza di questi, e non un virus che già tanto ha sottratto a tutti noi. Come Amministrazione comunale di Trebisacce non faremo mai mancare il nostro sostegno agli sportivi del territorio, in tutti i contesti e le sedi in cui tale sostegno verrà richiesto. Le chiediamo, senza alcun timore di essere delusi, di applicare lo stesso criterio nei confronti di tutte le realtà calcistiche della LND – CALABRIA e di trovare la soluzione che più rispetti, per quanto possibile, la voglia di tantissimi tifosi di lasciarsi alle spalle il prima possibile il nefasto periodo che stiamo vivendo, senza dover attribuire ad esso ulteriori conseguenze che si ripercuoterebbero certamente negli anni a venire. Certo che vorrà accogliere con positività questo mio appello e augurandole buon lavoro per l’arduo compito che l’attende le porgo distinti saluti“.
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