Bentornato, però ora ricorda che il virus può aver viaggiato con te. Non renderti responsabile di una catastrofe: STAI A CASA E PROTEGGI LA TUA TERRA.
È, questo, il messaggio che da stamani ha iniziato a campeggiare sulle plance pubblicitarie e sui cartelloni delle affissioni del Comune di Crosia. Si tratta di una campagna di comunicazione sociale, nell’ambito delle tante attività di contrasto all’emergenza Covid-19, voluta dal sindaco Antonio Russo per sensibilizzare i cittadini che in queste ore, con l’allentamento delle misure della Fase 2, stanno rientrando in città dalle diverse regioni del Nord.
Sono 33 i cittadini, residenti a Crosia Mirto, che in queste ore hanno già fatto rientro sul suolo comunale, tutti regolarmente censiti sul portale della Protezione civile regionale e prontamente verificati dagli agenti della Polizia Locale. Molti di loro hanno già effettuato il tampone, altri sono in attesa di farlo. Tutti sono in quarantena domiciliare volontaria.
«Questo – dice il sindaco Russo – è il momento del buonsenso ed è probabilmente il momento più delicato dall’inizio dell’emergenza. Finora ognuno di noi ha fatto grandi sacrifici per attenersi alle regole, spesso anche privandosi della propria libertà. Ma era necessario per evitare, così come è stato fatto, che il virus attecchisse anche nella nostra comunità. In queste settimane abbiamo effettuato continui controlli per far sì che si rispettassero le norme anti-contagio. Abbiamo trovato nei cittadini tantissima collaborazione e possiamo dire di aver arginato benissimo il pericolo del Covid-19. Ora però con questa nuova fase, caratterizzata da una maggiore mobilità e dai rientri, per noi che siamo chiamati a vigilare ricomincia un nuovo periodo di controlli che dovranno essere più intensi di prima. Ecco perché ho chiesto la collaborazione di tutti i cittadini che si tramuta, inevitabilmente, in nuovi sacrifici. Sarà essenziale, soprattutto nelle prossime due settimane, rimanere vigili e attenti a tutte le regole di igiene e di distanziamento sociale. A quelli che rientrano, invece, chiediamo di rimanere a casa fino ad esito negativo del tampone. Quelli che ci preoccupano di più, però, sono gli eventuali rientri non censiti. Al momento non ce ne risultano ma gli agenti della Polizia locale insieme ai volontari dell’Anta e ai carabinieri stanno lavorando per individuare eventuali rientri non autorizzati. Anche in questo ho chiesto la collaborazione dei cittadini, affinché segnalino al Comune casi di cittadini che, a loro, avviso sono rientrati senza alcuna autorizzazione».
Intanto stamattina è partita l’attività di sensibilizzazione. «È una campagna di comunicazione sociale – dice il Presidente del Consiglio comunale con delega al marketing istituzionale, Francesco Russo – che abbiamo studiato per lanciare un messaggio forte. Chi arriva dalle zone del nord non è un untore e a tutti diamo il bentornato. Occorre, però prudenza. Perché il covid-19 si è dimostrato essere un virus infido che si nasconde in persone asintomatiche e questo significa che può aver viaggiato con chiunque è rientrato e sta rientrando. Il nostro messaggio è uno soltanto ed è mirato a tutelare la nostra comunità. È un invito al buonsenso».
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