Con l’ordinanza n° 39 del 3 maggio 2020, il presidente della Regione Calabria Jole Santelli proroga la “zona rossa” nel comune di Torano Castello fino al 10 maggio. Nel provvedimento, invece, non compaiono il comune di San Lucido che, dopo oltre un mese, esce dalle restrizioni adottate dalla Regione Calabria per contenere la diffusione del coronavirus e quello di Oriolo. Ecco cosa ha disposto la Santelli per il comune di Torano Castello: il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento; il divieto di accesso nel territorio comunale; è fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza e nelle attività̀ riguardanti l’emergenza e delle forze dell’Ordine; gli esercenti le attività consentite sul territorio, ai sensi del DPCM 10 aprile 2020, e quelle strettamente strumentali alle stesse, che debbano spostarsi dal territorio comunale interessato, in entrata e in uscita, dovranno dimostrare alle Autorità Competenti che detto spostamento è strettamente indispensabile e non differibile. Tutte le attività consentite e indifferibili, devono sempre essere svolte con l’utilizzo delle precauzioni di distanziamento previste, le misure igieniche indicate e con l’utilizzo dei dispositivi di protezione; la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. E’ garantita l’attività̀ quotidiana dei servizi postali; possono circolare i corrieri merci limitatamente alle consegne aventi ad oggetto beni ricompresi nelle categorie merceologiche indicate nel DPCM 26 aprile 2020; la prescrizione dell’isolamento obbligatorio presso una struttura all’uopo dedicata, dei cittadini positivi al SARS-Cov-2, qualora l’isolamento domiciliare non sia possibile per le caratteristiche del domicilio o per il numero dei coabitanti, ovvero si sia dimostrato inefficace; è fatto obbligo a tutte le persone che si spostino o giungano all’interno del territorio comunale per attività consentite e autocertificate, di utilizzare la mascherina o, in alternativa, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca per come fissato nell’Ordinanza n. 29/2020.
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