Esame di Maturità 2020: finalmente un po’ di chiarezza su come sarà e su come verrà calcolato il voto. Riguardo alle modalità della Maturità 2020 sappiamo che ci sarà una sola prova orale e che questa si terrà in presenza. Nonostante queste due certezze, ci sono tanti dubbi riguardo alla Maturità 2020 e solo l’ordinanza che il Miur pubblicherà a breve (probabilmente già la prossima settimana) potrà fare ufficialmente chiarezza. Nel frattempo, però, il Ministro Azzolina è intervenuto per dare alcune anticipazioni sull’esame di Stato, svelando il sistema pensato dal Miur per il calcolo del voto finale. Calcolo Maturità 2020: aumentano i crediti Come noto, generalmente buona parte del voto dell’esame di Stato dipende dall’andamento scolastico negli ultimi tre anni. Dai crediti formativi, assegnati dal terzo anno in base alla media dei voti ottenuti, si possono ottenere infatti fino a 40 punti (e minimo 27). Per l’esame di Maturità 2020 questo peso sarà persino maggiore, visto che il Miur ha deciso di attribuire solamente 40 punti all’orale, mentre i restanti 60 punti al percorso scolastico. Per questo motivo, per capire qual è il voto di partenza bisognerà rapportare i crediti formativi acquisiti al nuovo massimo ottenibile, ovvero 60. Di conseguenza, uno studente che si presenta all’esame con il massimo dei crediti formativi partirà da 60; chi invece ne aveva maturati solamente 30 partirà da un punteggio pari a 45. Esame di Maturità 2020: 40 punti all’orale Solamente 40 punti, quindi, saranno assegnati all’esame il quale sarà straordinariamente composto da una sola prova orale.
Riguardo alla modalità dell’interrogazione ci sono state delle anticipazioni molto importanti. Ricordiamo che le tre buste che hanno debuttato per la prima volta lo scorso anno sono già state accantonate, mentre la tesina è stata eliminata dall’ultima riforma.
In che modo quindi si dovrà svolgere l’esame? La Azzolina ha dichiarato che per gli studenti ci sarà la possibilità di partire da un argomento concordato con i docenti su materie di indirizzo; è bene specificare, però, che non si tratta assolutamente di una tesina. Anche la cittadinanza e l’alternanza scuola-lavoro saranno argomento della prova orale; questa avrà inizio il 17 giugno 2020 e spetterà alle scuole dare indicazioni agli studenti riguardo al calendario della prova. |