Il mondo si è fermato, combatte contro un nemico invisibile, insidioso, letale. Vogliamo ricordare le vittime del covid-19, tanti medici, infermieri, operatori della sicurezza, tante lavoratrici e lavoratori, pensionati che non ce l’hanno fatta. Vogliamo ricordare gli anziani di tutte le residenze sanitarie che hanno perso la vita e mandare un abbraccio affettuoso ai familiari, auspicando che la Magistratura faccia piena luce sulle gestioni e responsabilità. Vogliamo ringraziare tutte le lavoratrici ed i lavoratori della sanità, dei trasporti, dei servizi pubblici, dei supermercati e degli esercizi commerciali, dell’agricoltura e del comparto agroalimentare che con la loro abnegazione, il loro lavoro, hanno mantenuto in piedi la nostra regione, garantendo i servizi essenziali. Vogliamo ricordare i lavoratori e gli studenti fuori sede che ancora non hanno potuto fare ritorno nelle proprie case. Sarà un primo maggio all’insegna della sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, perché non c’è lavoro se non c’è salute e sicurezza. Vorremmo che questo 1 maggio possa diventare uno spartiacque tra la fase emergenziale e il rilancio del nostro Paese, della nostra Regione, per questo lanciamo nuovamente un appello al Presidente della regione per attivare il tavolo di crisi con il partenariato economico-sociale per individuare immediate misure di sostegno economico e sanitario alle fasce sociali più disagiate, alle famiglie, ai lavoratori ed alle imprese, con il rispetto rigoroso dei protocolli di sicurezza per le lavoratrici ed i lavoratori. Occorre in questo momento fare rete, non servono divisioni o contrapposizioni istituzionali, serve mettere insieme tutte le forze sane della Nostra regione e ritrovare le ragioni che uniscono, ovvero gli interessi generali e collettivi di tutta la Calabria. Nessuno può pensare di salvare da solo la Calabria! Buon 1 maggio
Angelo Sposato Segretario Generale Cgil Calabria Tonino Russo Segretario Generale Cisl Calabria Santo Biondo Segretario Generale Uil Calabria
|