L’ordinanza emessa dalla governatrice Santelli, con cui si pretende di autorizzare la riapertura di bar e ristoranti, è un pericoloso attentato alla salute dei cittadini calabresi, oltre che un gratuito atto di sfida nei confronti dello Stato centrale e del governo. In questo momento c’è bisogno di unità di intenti e collaborazione fra le varie articolazioni dello Stato, non di incomprensibili scontri che hanno l’unico risultato di disorientare la popolazione e far perdere fiducia nelle Istituzioni tutte. Ma la cosa più grave di tutte è senz’altro la totale mancanza di consapevolezza da parte di chi ha la responsabilità di governare la regione in cui il livello delle prestazioni sanitarie offerte ai cittadini è il più basso, eppure per prima in Italia pensa di poter tornare alla normalità come se niente fosse.
Tra l’altro fino a poco prima Jole Santelli predicava urbi et orbi massima prudenza, poi di colpo e senza alcun preavviso arriva questa irresponsabile decisione.Sembra che la governatrice abbia deciso di non rispondere più ai cittadini calabresi, ma stia piuttosto accettando di farsi manipolare e diventare la pedina di uno stupido e pericoloso giochino politico messo in piedi su larga scala dal centrodestra italiano e dai soliti personaggi che tutti conosciamo e che non voglio neanche nominare. Nel momento in cui l’Italia avrebbe bisogno di compattezza per affrontare la sfida più difficile della sua storia repubblicana, mentre servirebbe conferire tutta la forza possibile ad un governo impegnato tra le altre cose in una delicata trattativa europea, a qualcuno interessa solo provare a indebolirlo e ostacolarlo, anche a costo di fare affondare l’Italia. Mi sono illuso che almeno una pandemia fosse un motivo valido per tutti per mettere da parte le beghe di partito, ma evidentemente mi sbagliavo. Il fatto che la classe politica italiana non riesca a smettere di sentirsi in campagna elettorale nemmeno di fronte a 27.500 morti è una sconfitta per tutti. Il coronavirus non è un gioco. Sono morte oltre 27.000 persone. Possiamo ben rinunciare al gelato o ad un aperitivo per un altro paio di settimane, perchè qui è in ballo la salute della gente. Agli esercenti dico: resistete ancora un po’, lo Stato vi sarà vicino, a giorni sarà approvato un nuovo decreto da 55 miliardi, ma non possiamo ancora permetterci di ripartire in sicurezza. Abbiamo informato il governo e si sta già valutando quali provvedimenti prendere, ma intanto invito la governatrice Santelli a ritirare subito l’ordinanza!
Francesco forciniti - Deputato- M5S -
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