L’ordinanza firmata stasera dal Presidente della Calabria Jole Santelli è a dir poco inopportuna e irresponsabile. Una Regione che fino a ieri chiedeva aiuto allo Stato perché temeva che un aumento dei contagi potesse mettere in grave difficoltà il sistema sanitario regionale, oggi riapre gli esercizi commerciali senza delle vere regole e senza una reale preparazione ad un allentamento così importante del lockdown che dura da quasi due mesi. Una decisione che lascia attoniti e pieni di sgomento i calabresi e che rischia di vanificare tutto il lavoro fatto da sindaci, medici, forze dell’ordine e da tutte quelle forze politiche sane che con grande senso di responsabilità hanno condotto fin qui la vittoriosa battaglia contro il Covid-19. Per tutti questi motivi le decisioni prese dalla Presidente Santelli emanando queste nuove disposizioni risultano alquanto rischiose ed irresponsabili poiché, soprattutto, aprono a situazioni di pericolo per la salute e l’incolumità dei cittadini perché il Coronavirus non è sparito dalla sera alla mattina. Invitiamo la Santelli ad attenersi all’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio emanato a inizio settimana e alle richieste di tanti sindaci calabresi, che in modo sensato e responsabile, stanno chiedendo l’immediata revoca dell’ordinanza o provvederanno esercitando i poteri che la legge a loro riconosce. Bene ha fatto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ad annunciare che il Governo avrebbe controllato le ordinanze regionali e, se non coerenti col Dpcm, chiederà modifiche riservandosi l’eventuale impugnazione delle stesse.
Rosa Silvana Abate - Capogruppo M5S Commissione “Questioni Regionali“
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