È deceduta la paziente 1 di Villa Torano. La donna, 66enne ricoverata dal giorno di Pasquetta nell’ospedale di Cosenza era affidata alle cure dei sanitari nel reparto di terapia intensiva dove le sue condizioni si sono aggravate in modo irreversibile nelle ultime 24 ore. La donna, ricoverata nella struttura per anziani di Torano Castello, aveva accusato i sintomi tipici da infezione da coronavirus esattamente due settimane fa e dopo una tac e tampone le è stata diagnosticata l’infezione da covid-19. Si tratta della quarta persona deceduta proveniente da “Villa Torano”. Ma è anche la più giovane. Prima di lei, infatti, sono decedute 3 persone ultraottantenni risultate positive asintomatiche ai tamponi fatti subito dopo il primo caso di positività. Nonostante questo per tutte e tre era stato disposto il ricovero ospedaliero poiché il quadro il loro quadro clinico risultò particolarmente compromesso. L’azienda sanitaria provinciale, comunque, li inserisce come decessi causati da infezione per Covid-19, seppur asintomatiche. Oltre a lei, è deceduto anche un paziente 60enne originario di Belsito. Era ricoverato da un mese all’ospedale di Cosenza a causa dell’infezione da coronavirus. È salito a 26 il numero dei decessi tra gli ospiti della casa di cura per anziani di Chiaravalle Centrale (Catanzaro), uno dei focolai di coronavirus in Calabria. L’ultimo decesso – un uomo di 84 anni, di Satriano – si è registrato nella notte al Policlinico universitario “Mater Domini” di Catanzaro: lo confermano fonti ospedaliere. Sono stati oltre 70, tra anziani degenti e dipendenti della struttura, i casi di positività al coronavirus riscontrati alla casa per anziani di Chiaravalle Centrale. Nelle scorse settimane la Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un’indagine finalizzata a ricostruire le cause del contagio deflagrato alla casa di cura di Chiaravalle Centrale e le eventuali omissioni nella gestione della vicenda. |